15 ottobre 2024

The Howling - L'ululato

Recensione Film
Anno: 1981
Regia: Joe Dante
Genere: Horror, Psicologico

★★★ 😳

Presentatrice tv si reca con il marito in villaggio sperduto per superare un trauma. Pacato horror psicologico che utilizza la licantropia per parlare dei turbamenti emotivi repressi, cosi le urla, la violenza, il sesso, la carne e le paure sublimano nella forma bestiale dell essere umano che finisce per corrompere chiunque. Un film visivamente interessante, mi piace l'uso della luce, l'incendo dell fienile e l'assalto in macchina ma sono belle anche le scene di trasformazione in lupo con queste facce che pulsano e musi che si allungano in modo davvero incredibile. Nonostante questo si sentono i limiti tecnici e tutto è molto datato con i lupi che a volte appaiono fin troppo come dei pupazzoni spelacchiati, il montaggio è frettoloso e il ritmo soporifero, la storia poi per quanto piena di simboli e significati è fin troppo distaccata e manca di personaggi per cui tifare, la protagonista principale è noiosa e fin troppo complessata e non convince e il marito che cade come pesce lesso in una banale relazione erotica con un'amante e cosi arrivano tanti sbadigli nonostante il sesso mistico davanti al falò. E poteva essere solo uno sfoggio di effetti speciali ma i temi psicologici funzionano e come molti film di Joe Dante c'è anche qua un interessante discorso sulla società e i Media cosi il finale in diretta tv per rivelare la verità a costo di sacrificarsi offre quel colpo di coda di valore che chiude bene il film e rende tutto un decente horror sui lupi mannari.

12 ottobre 2024

Gremlins 2: La Nuova Stirpe

Recensione Film
Anno: 1990
Regia: Joe Dante
Genere: Commedia, Monster movie

★★★★ 😂

Billy deve fermare nuovamente i Gremlins che infestano il palazzo di un riccone a New York. Esagerato Sequel che invece di fare il solito compitino pigro che ripopone la formula collaudata decide di esplodere in follia e creatività, cosi ci sono centinaia di diversi Gremlins dalle forme assurde fatti con incredibili pupazzi, il pipistrello mutante, quello che ride sempre, il dentista, l'arcimboldi frutta, la diva con i labbroni, l'intelligente che parla, uno elettrico animato in 2D, spaventoso quello ragno, tutti offrono grande divertimento e creano il giusto mix che intrattiene. E mi piace la presenza di Christopher Lee che fa lo scienziato insieme ai due cloni, bravo John Glover, bello il momento Musical totalmente a caso, il logo della corporazione che è una C che schiaccia il mondo, Gizmo è sempre tenerissimo, piange il cuore quando è solo e in gabbia ed è simpatico quando imita Rambo, o tantissime sono le citazioni dalla cultura pop e film del passato. E se il primo era tematicamente sul Natale questo è molto piu un film distruttivo di Capodanno pieno di festa con creature di Caos che attaccano simbolicamente l'industria stessa americana, spaccano le rigide gerarchie di lavoro, assaltano la borsa, il mondo della televisione, ed è chiaro che questa volta il film è dalla loro parte, vuole che questa struttura venga distrutta ma mi piace come la storia non è totalalmente anarchica visto che il presidente poteva essere un'altra pigra caricatura del potere che muore male ma invece seppur stupidotto anche lui ha un arco di crescita piuttosto importante e mostra un netto cambiamento morale verso un mondo migliore. Non mi ha fatto impazzire invece il patetico triangolo amoroso buttato nella storia, Phoebe Cates è sprecata e per metà film ha uno stupido cappello, la varietà dei Gremlins affascina ma sono cosi caratterizzati che c'è il rischio effetto Puffi e il film diventa un ammasso casuale di situazioni buffe, poi ad un certo punto accade un momento META fantastico con i gremlins che si impossessano della proiezione del film stesso ma tutto viene rovinato da una merda di cameo di Hulk Hogan che rovina il valore dell momento. Nell insieme Gremlins 2 è un ottimo sequel pieno di energia e creatività, ribalta ed esagera le idee del primo criticando tutto e tutti oltre ad offrire una giostra di festa piena di divertimento.

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Gremlins (1984)

11 ottobre 2024

Gremlins

Recensione Film
Anno: 1984
Regia: Joe Dante
Genere: Monster movie, Per Ragazzi

★★★★ 😏

Padre regala animaletto magico al figlio ma la regola è quella di non dargli da mangiare dopo mezzanotte o saranno guai. Monster movie per ragazzi che inventa questi mostricciattoli iconici irresistibili, e mi piace il fascino esotico del negozio cinese all inizio, Phoebe Cates è bellissima, Gizmo è un pupazzino super Puccioso e irresistibile, inquietano le uova/bozzolo alla Alien, c'è buona e seria tensione quando la madre deve lottare da sola contro i gremlin, simpatico il caos che combinano in città, mi piacciono le varianti e come cedono edonisticamente allo sballo piu totale, bello il momento del cinema dove tutti come deficenti guardano Biancaneve simboleggiando i comportamenti della massa scema, fantastico Gizmo sulla macchinina è ed è divertente la battaglia contro il cattivone dal ciuffo bianco che tira fuori addirittura una motosega. La storia ambientata a natale cerca di avere temi educativi e parla del ruolo della responsabilità necessaria per crescere con un classico divario tra il bene della civiltà e il male caotico dei gremlins che rappresentano i lati incivili e volgari dell umanità nel suo complesso cosi le accuse e letture di razzismo del film per me sono ingiustificate, mentre non mi piace il pippone moralista del Cinese alla fine visto che lui che ha venduto al primo sconosciuto il Mogwai senza tanti problemi, non mi è piaciuto come viene trattata la "donna scrooge" lanciata sadicamente dall elevatore, la storia di come è morto nel camino il padre di Kate arriva a caso ed è fin troppo macabra, le invenzioni difettose del padre non hanno il giusto payoff narrativo e finiscono per essere patetiche gag, il protagonista è fin troppo adulto per i toni di questa storia tanto che è molto strano che il padre gli regala un animaletto cosi come puzza molto vedere le scuole aperte nelle vacanze di natale. A parte questo Gremlins è ritmato bene, ha le giuste atmosfere e si fa amare facilmente come una fiaba moderna e un piccolo grande Cult.

10 ottobre 2024

La Famiglia Addams - La Saga

La Famiglia Addams è una famiglia di personaggi a tema horror inventata da Charles Addams nel 1938 come strisce umoristiche di fumetti sul settimanale the new yorker per poi diventare una storica e rivoluzionaria serie televisiva nel 1964, varie serie animate, spinoff e Film. La caratteristica principale dell franchise è quello di avere un umorismo nero e grottesco che fin dagli albori prendeva in giro la società perbenista americana fatta di valori e morali cosi giocando con gli opposti il cibo che mangiano è disgustoso, vestono di scuro, amano la tortura, la violenza, gli animali pericolosi, sono imparentati con i mostri, vivono con tranquillità il mondo dell orrore e sono disgustati dalla normalità. Specialmente la serie degli anni sessanta divenne iconica grazie alla sigla ritmata dove schioccano le dita e a personaggi pieni di carattere e personalità, la simpatica mano nella scatola e Il personaggio di Morticia divenne un icona di donna forte, una moglie e madre emancipata che non aveva paura di mostarsi vogliosa, sensuale, disinvolta e sodisfatta da una relazione Sadomaso con il marito, un qualcosa che all epoca era pensato con taboo visto che le televisioni mostravano solo le solite casalinghe caste e addomesticate.

L'ORRORE DIVENTA NORMALITÀ E LA NORMALITÀ ORRORE

9 ottobre 2024

Bride of The Re-animator

Recensione Film
Anno: 1990
Regia: Brian Yuzna
Genere: Horror

★★ 😳

Il dottor West continua a fare esperimenti segreti sui cadaveri insieme al collega Daniel. Sequel che ripropone la stessa formula cercando di continuare il tema della storia che ruota intorno all rifiuto della morte, il tutto mantiene lo stesso charme grottesco e all inizio ho trovato caruccia la creaturina fatta in stopmotion che è un ammasso di dita e un occhio, la composizione di arti, carne e sangue è abbastanza graffiante e il finale è un altra caotica follia zombie che intrattiene. Ma qualcosa si perde e tutto risulta piu Piatto e noioso, l'inizio in sudamerica è totalmente a caso e inutile, il film fatica a decollare e nella parte centrale è davvero un mattone pesante, il personaggio del poliziotto che indaga l'ho trovato molto fastidioso, le citazioni a frankenstein e alla moglie si fanno molto blande e banali, ridicolo e senza senso come Daniel desidera una mostruosa amante zombie chimera quando la fidanzata gli gira ancora intorno e il ritorno della testa del dr Hill poteva funzionare ma poi diventa un altro peso morto che non aggiunge niente alla storia se non apparire come una cagata pazzesca quando si fonde al pipistrello. Alla fine per quanto caruccio è un sequel inferiore all originale e si sente che è stanco, balbetta e perde fiato non sapendo bene cosa fare di nuovo per impressionare.

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Re-Animator (1985)

8 ottobre 2024

Re-Animator

Recensione Film
Anno: 1985
Regia: Stuart Gordon
Genere: Horror, Fantascienza

★★★ 😵

Dottore inventa siero speciale che fa resuscitare i morti e trascina altro dottore in folli esperimenti. Esagerato e ridicolo horror pieno di charme e follia zombie che lo ha reso un Cult ma per quanto all inizio la rilettura moderna alla Frankenstein è carina poi diventa la fiera delle super cazzola e nulla ha piu senso, si sente molto il low budget e girano sempre gli stessi ambienti senza nessuna scena in esterni, la musica scopiazza in modo palese quella di Psycho, Barbara Crampton è bella ma la si mostra nuda in pessimo momento erotico con il mostro che la lecca in modo disgustoso tanto per fare shock facile, mi ha dato molto fastidio come si abbandona ogni coerenza e uno zombie si muove senza testa, ha strani piani folli e riesce ancora a controllare il suo corpo magicamente e lo scontro finale è un ammasso di caos stupidissimo e da cartone animato. Comunque mi piace l'idea visiva del siero fosforescente, belli i conflitti morali che vengono presentati, il primo scontro con lo zombie colpisce per come è abbastanza violento, la tragedia della figlia che vede il padre ridotto a folle creatura mi piace e l'uso del sangue e degli effetti non sono affatto male con gli zombie che convincono nel loro aspetto. Cosi nell insieme è una divertente giostra horror che piena di creatività gioca con i nonmorti fino all'assurdo ma è un peccato che il suo evolversi sempre piu in una stupidera cartoonesca non mi ha convinto del tutto.

7 ottobre 2024

Il Culto di Chucky

Recensione Film
Anno: 2017
Regia: Don Mancini
Genere: Horror, psicologico

★★★ 😏

Chucky torna a tormentare la giovane Nica che per colpa sua è finita in un istituto psichiatrico. Settimo capitolo della saga che finalmente convince nel mostrare la follia della famosa bambola, qua mi è piaciuto il ritorno del povero Andy che oramai cresciuto vive in paranoia pieno di traumi e cicatrici (bellissimo scoprire cosa continene nella cassaforte) ho apprezzato come il tono del film è molto cupo e tragico con persone malate di mente che finiscono nel gioco perverso di Chucky che finge di essere una bambola, bastardissimo lo psichiatra che diventa sempre piu viscido e non vedi l'ora che muoia male, la violenza super esagerata intrattiene, il colpo di scena mi piace e svecchia un po' la formula e nel complesso la storia si ricollega bene ai passati e riesce a continuare una saga lunga 30 anni. Ovviamente non è un film perfetto e ci sono i soliti problemi di ritmo, l'ambientazione asettica tutta bianca dell istituto annoia presto, alcuni momenti onirici ed epilettici non mi sono piaciuti e il dramma psicologico non ha la giusta gravità per colpire davvero, ma nonostante questo lo trovo molto meglio della deriva trash del passato e mi piace molto come Chucky è diventato quasi un virus di follia che corrompe e contagia le menti che ha traumatizzato.

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Curse of Chucky (2013)
Chucky - Il Franchise

6 ottobre 2024

La Maledizione di Chucky

Recensione Film
Anno: 2013
Regia: Don Mancini
Genere: Horror, Slasher

★★ 😖

Ritorna la bambola assassina Chucky a tormentare una famiglia per motivi misteriosi. Sesto capitolo della saga che abbandona la deriva trash e tenta un approccio piu serio ispirandosi all idea originale e il tutto quasi funziona, cè un interessante tensione, buona l'atmosfera cupa in una vecchia casa che sembra un castello, mi piace la protagonista sulla sedia a rotelle che è di solito qualcosa di raro da vedere, il sorrisino plastico di Chucky quando è immobile è abbastanza inquietante e mi è piaciuto molto il momento dove gli tolgono la pelle e riappaiono le cicatrici. Ma per quanto apprezzo l'idea di abbandonare le cagate e fare un serio slasher forse il tutto si prende fin troppo serio e finisce per essere un film piuttosto blando e generico, registicamente è molto piatto, il ritmo annoia, gli ammazzamenti non colpiscono come dovrebbero, il prete appare a caso ed è sprecato, la relazione segreta lesbo con tanto di ragazza che si spoglia in mutante per fare videochat muta con l'amante nella stanza accanto è una cosa a caso aggiunta solo per metterci questo fetish, l'ambientazione della casa è fin troppo scura e sa di finto set cinematografico e il finale non colpisce come dovrebbe perchè perde tempo a ricollegarsi con i passati film diventando inutilmente ingarbugliato. Nel complesso nonostante sia un film piatto e fatto in economia è un reboot che non mi è dispiaciuto perché riesce a resuscitare il franchise e Chucky finalmente torna a far paura.

5 ottobre 2024

Il Figlio di Chucky

Recensione Film
Anno: 2004
Regia: Don Mancini
Genere: Commedia, Horror

★ 😬

Il figlio di Chucky va ad Hollywood e risveglia i suoi due genitori per cercare di capire chi è davvero. Quinto capitolo della saga che manda tutto in vacca e diventa una banale parodia di se stessa piena di gag sceme e patetiche, ho odiato come si apre con gli spermatozoi fatti al computer, triste che si rovina la promessa del precedente di un figlio demoniaco e si rivela un idiota bamboccione che si piscia addosso ed è confuso sulla sua identità sessuale, brutto vedere chucky totalmente fuori carattere e che si masturba sui giornaletti horror con la moglie che gli mostra le tette di plastica, pessima la gag ripetuta del made in Japan, assurda tutta l'idea di inseminazione e poi capisco che la formosa Jennifer Tilly è bona e sexy ma riciclarla un'altra volta è una mossa molto pigra e quando una saga si riduce a usare la META narrativa vuol dire che ha proprio raggiunto il fondo del barile. Peccato perchè l'incubo in POV che c'è all'inizio è registicamente carino per come cita halloween e psycho, la violenza estrema e la follia omicidia trattata come una dipendenza e malattia ereditaria non è male e anche la confusione sessuale del figlio poteva essere trattata meglio e avere una profondità maggiore, invece il tutto è solo una grandissima puttanata che tradisce lo spirito originale dei primi, questo è puro trash, noioso, piatto, putrido, pieno di pupazzoni scemi ma che non fa mai davvero ridere.

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Bride of Chucky (1998)

4 ottobre 2024

La Sposa di Chucky

Recensione Film
Anno: 1998
Regia: Ronny Yu
Genere: Commedia, Horror

★★ 😳

Chucky viene resuscitato da una vecchia amante e i due formano super coppia di serial killer. Quarto capitolo della saga che per rinnovare la formula ha la furba idea di accoppiare il pupazzo con una sua versione femminile, questo permette alcune simpatiche e assurde situazioni e sono divertenti i battibecchi e le interazioni tra i due con una relazione criminale che diventa sempre piu malata e tossica. Ma per quanto sia divertente nelle intenzioni il film mi ha fatto un po' schifo, il ritmo è lento, ho trovato brutto e forzato l'inizio e come gioca con il letale erotismo del personaggio di Tiffany, l'intreccio dei due pupazzi con una coppia di giovani ragazzi non porta da nessuna parte e alla fine il film non sa neanche bene chi è il protagonista della storia, c'è interessante omicidio con i chiodi in faccia ma a parte quello gli altri ammazzamenti non sono niente di interessante, la scena di sesso tra pupazzi era inevitabile con una premessa del genere ma resta una cagata imbarazzante che non fa minimamente ridere e l'intera presenza dei pupazzi nel film diventa troppo marcata e stupida per i miei gusti. Alla fine anche se non perfetto la ridicola alchimia di due pupazzi serial killer è piena di umorismo nero che si lascia guardare e poi il film si salva nel climax finale che porta all inevitabile sequel.

3 ottobre 2024

La Bambola Assassina 3

Recensione Film
Anno: 1991
Regia: Jack Bender
Genere: Horror, Slasher

★ 😨

Chucky viene ricostruito e torna a tormentare Il giovane Andy che frequenta un'accademia militare. Terzo capitolo della serie che è una vera delusione per come appare noiosissimo e senza energie, l'ambentazione dell accademia militare è pessima e non offre niente di interessante, la musica è piatta, Andy cresciuto non funziona come protagonista e l'attore che lo interpreta non riesce a trascinare il film ma anche gli altri personaggi non mi hanno detto niente come l'inutile interesse amoroso, il solito codardo o l'odioso capitano bullo che esiste solo per morire male per non parlare dell'insopportabile bambino nero deficente. Partiva anche carino con l'attacco al presidente della compagnia dei giocattoli ma poi il film non riesce minimamente a creare la tensione con una regia televisiva molto piatta che rende la parte centrale con questi soldati una vera noia boia, Chucky ogni tanto appare ma anche lui è presentato in modo noioso ed è molto brutto l'omicidio nell camion della spazzatura, pessimo come fa venire l'infarto ad un comandante e non mi è piaciuto che minaccia i ragazzi con una granata perché sa poco da "slasher". Il finale prova in extremis a salvare il film puntando su un classico climax di tensione al luna park e finalmente la lotta contro questa bambola malvagia diventa piacevole ma è ormai troppo tardi e tutto si chiude in maniere frettolosa e insoddisfacente. Cosi nel complesso questo terzo capitolo mi ha fatto davvero cagare, con il suo focus sulla accademia la storia piu puntare sul divertimento sembra voler elogiare di nascosto la vita militare, come seguito è piatto, annoia molto e non riesce ad offrire neanche un momento memorabile.

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