2 luglio 2025

Happy Gilmore - Un Tipo Imprevedibile

Recensione Film
Anno: 1996
Regia: Dennis Dugan
Genere: Commedia Sportiva

★★★ 😊

Giocatore di hockey fallito si butta nel Golf per fare soldi e salvare la casa della nonna. Leggerissima commedia sportiva con Adam Sandler che nella sua semplicità riesce ad essere piena di charme e mette facilmente il buon umore, il protagonista è praticamente un bambinone e c'è molto un umorismo infantile piuttosto grezzo ma mi piace come il suo naturale talento verso il golf non basta e il percorso per migliorarsi non è affatto facile e per vincere davvero deve lottare e superare il suo piu grande difetto che è la sua rabbia e propensione facile all'irrascibilità, e tutti nella vita abbiamo dovuto lottare per mantenere la calma e trovare la giusta concentrazione nel caos quotidiano e questo rende molte delle situazioni del film facilmente empatizzabili con il pubblico oltre al fatto che c'è un chiaro scontro e riscatto di classi sociali visto che lui all inizio ha fatto tutti i lavori della working class. Adam Sandler non è certo un grande attore ma qua se la cava bene a reggere i momenti piu comici del film, poi è molto bravo Carl Weathers come ridicolo mentore con una fintissima mano di legno e fa molto ridere la storia del coccodrillo o come si chiude tutta la sua vicenda, buona la simpatica nonnina tormentata da un cattivissimo infermiere Ben stiller baffone, simpatico il gigante amico e il barbone muto che gli fa da caddy, e il film non sarebbe la stessa cosa senza Christopher McDonald che fa un grande antagonista sempre piu odioso e viscido. Visivamente è un film molto standard per gli anni 90 ma la pulizia grafica della pellicola resta ottima e fa impallidire le plastiche produzioni digitali moderne, mi piacciono i Pov della palla da golf che sfreccia in aria, lo scherzone dell appuntamento quando annaffiano i campi, molto bella la luce atmosferica e romantica sulla pista di ghiaccio e fa sorridere come si chiude con il povero inserviente che canta triste la canzone di sottofondo, assurde le visioni comiche-erotiche del posto felice, e anche l'idea di indossare una maglia da hockey su un campo da golf è piuttosto potente e iconica nella sua semplicità. Nell insieme è vero che l'infantilismo del protagonista può diventare facilmente odioso ma nel complesso le sfide sportive appassionano, il percorso narrativo ed emotivo funziona e tutto risulta in una bella commedia che si riguarda sempre con piacere.

Nessun commento:

Posta un commento