l'ESPOSIZIONE, che presenta ed introduce il mondo,poi sale
il CONFLITTO che complica la situazione e alza la Pressione,
il CLIMAX che è il punto massimo di svolta e importanza,
la DISTENSIONE che abbassa la pressione, e infine arriva
la RISOLUZIONE, che come un coperchio chiude e completa il percorso presentato,
qua i problemi possono sparire del tutto o aprire nuovi conflitti per un nuovo arco.
INIZIO (1) SVOLGIMENTO (2) FINE (3)
(INCIDENTE-PROBLEMA-RISOLUZIONE)
(INCIDENTE-PROBLEMA-RISOLUZIONE)
Questa struttura vale per qualsiasi narrativa, che sia una canzone, una battuta, un monologo, uno spettacolo, un video, narrazioni che Possono essere anche composte da Archi Narrativi Multipli, nelle storie seriali ad esempio siamo abituati a vedere Tanti Archi narrativi intrecciati e legati insieme ma è importante sottolineare che in realtà ogni singola scena, ogni singola inquadratura, ogni singolo momento di una storia dovrebbe contenere al suo interno un arco narrativo di cambiamento, in una specie di struttura a matrioska Ogni arco deve contenere un altro mini arco al suo interno, solo in questo modo la struttura diventa solida e Funziona correttamente. Tanti studi sono stati fatti sul modo migliore per costruire e strutturare una storia ad ARCO e le soluzioni piu popolari sono la Struttura in Tre ATTI e l'eterno Viaggio dell Eroe.
Quello che è importante ricordare è che Lo scopo di un arco narrativo è portare ed insegnare il cambiamento, portare un personaggio da una situazione all'altra, mostrare un vivo ed infernale conflitto che porta a un cambiamento o trasformazione che spesso prende forma di una tragica caduta in disgrazia oppure seguendo il percorso opposto una ascesa al successo, quindi da una situazione di debolezza ad una di forza.
L'ARCO MULTIPLO
Nelle lunghe serie un solo arco narrativo non è quasi mai sufficente e cosi per creare sequel su Sequel vengono costruiti Archi narrativi Multipli che continuano le vicende anche se i conflitti e gli archi di crescita dei personaggi erano gia stati risolti. Serve quindi un nuovo conflitto per riaccendere l'interesse narrativo e un modo molto semplice per creare nuovi archi è presentare un nuovo antagonista principale che diventa il volto e il cuore dell arco, ma anche con un nuovo antagonista Bisogna comunque stare attenti perché valgono le stesse regole di cosequenzialità narrativa ed è molto importante che le nuove storie siano intrecciate in qualche modo con le vecchie, non può arrivare un cattivo dal nulla perché apparirebbe un conflitto forzato, quindi è meglio se l'apparizione dell antagonista deve in qualche modo essere una conseguenza di quello che è successo in passato. Se non si riesce a pianificare bene l'arrivo di un nuovo antagonista si può sempre tentare in corsa di connettere i nuovi antagonisti a quelli passati come ad esempio in Dragonball il grande mago piccolo viene liberato da Pilaf (primo antagonista) ed è connesso al passato del Maestro muten, i sayan e freezer sono legati alle origini di Goku, Cell è connesso al fiocco rosso(terzo antagonista) ed è la fusione di tutti gli avversari precedenti, mentre invece Majin buu esce dal nulla e non ha vere connessioni con il passato dando un senso di forzatura alla storia sequel.
Nuovo Antagonista = Nuovo Arco
Gruppo di Villain connessi = Gruppo di Archi connessi
Un altro trucco per Intrecciare archi multipli in un unica macro Trama è quello di presentare un GRUPPO compatto e ben limitato di antagonisti da affrontare storia per storia, in questo modo l'arco generale resta uno solo ma la continuità è frazionata in tanti conflitti multipli da risolvere che offrono spazio per concentrasi su un antagonista alla volta esplorando meglio la personalità e il carattere di ognuno senza rovinare il ritmo generale della storia. Questo accade ad esempio con la SPECTRE nei film di james bond ma nello specifico è una meccanica che vedo spesso nei tanti gruppi dei Manga Shonen o Nei Tokusatsu dove i cattivi sono suddivisi in Regni, Eserciti e generali da abbattere. L'evoluzione o involuzione di questo concetto è il cosidetto "Monster of the Week" dove in ogni episodio gli eroi devono affrontare un nuovo nemico da battere per poi dimenticare velocemente l'episodio successivo, questo può funzionare in serial episodici se scritti bene (come ad esempio x-files o Dylan dog) ma può diventare completa spazzatura se gli antagonisti non hanno alcuno spessore narrativo.
OGNI NUOVO ARCO HA BISOGNO DI UN NUOVO CONFLITTO CENTRALE DA RISOLVERE
Oltre all'aggiungere un nuovo antagonista un modo piu complesso per creare nuovi archi è cambiare la situazione intorno ai personaggi come ad esempio cambiare le ambientazioni o cambiare le dinamiche tra i protagonisiti con nuovi liti e contrasti, infatti cambiando l'intero scenario intorno ai personaggi la divisione diventa netta e piuttosto chiara.
In Sostanza nelle storie seriali un nuovo arco diventa "un contenitore" di idee e conflitti, e la qualità dell arco singolo dipende da quanto bene sono presentati questi nuovi elementi e da come si integrano con gli archi passati, come un singolo pezzo di una catena o tassello di un puzzle che completa un quadro piu grande.
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