22 febbraio 2017

SET UP & PAY OFF

Le storie non possono essere solo una serie di eventi casuali, finirebbero per stancare e annoiare molto presto, è necessario sempre un forte rapporto di CAUSA ed EFFETTO, il migliore modo per costruire una buona storia è quindi quello di piantare, costruire degli elementi narrativi che tornano importanti in un secondo tempo, si offre allo spettatore delle informazioni che ad un certo punto ritornano utili come chiavi e rafforzano l'intera narrativa. Si chiamano appunto "pay off" perché si ripaga l'attenzione dello spettatore, lo si risarcisce per essere stato attento, una pessima storia aggiunge e aggiunge infiniti elementi narrativi completamente INUTILI, personaggi, oggetti, date, sigle, informazioni, tutte cose che poi non tornano in nessun modo in scene future e non servono in nessun modo il flusso della storia, una buona storia invece piazza in modo preciso queste bombe, questi elementi narrativi per poi evolverli lungo la storia e farli esplodere in momenti diversi, spesso per potenziarne l'effetto ritornano tutti prepotenti e ravicinati verso il finale, infatti di norma il solo set up di un elmento non basta e sono necessari elementi multipli per creare una buona e soddisfacente narrativa, piu Payoff ci sono e piu soddisfazione c'è per lo spettatore. In genere ci sono Tre Tipi di set up, presentare Oggetti che torneranno utili in futuro, presentare degli archi ed evoluzioni del carattere dei Personaggi ed infine presentare e piantare dell Regole specifiche dell ambientazione che portano a delle serie conseguenze se violate.

I SET-UP E PAY-OFF SONO IMPORTANTI PERCHÉ DANNO UN SENSO, UNO SCOPO E UN VALORE A OGNI SINGOLA VIRGOLA DI UNA STORIA

Quindi Il Set up è anche importante perché crea motivazioni e un senso alle azioni dei personaggi, se un personaggio si è scottato toccando il fuoco si capisce chiaramente perché non vuole piu toccarlo in futuro, mentre senza set-up gli eventi appaiono FORZATI, anzi proprio dire "QUESTA COSA MI APPARE FORZATA" è solo un altro modo per notare come non c'è stato un buon Set-up per quella cosa. Bisogna poi stare attenti perché la qualita è sempre importante, molte storie pretendono PAYOFF senza avere dei solidi SETUP, ed è il piu grande errore che una narrativa possa fare, è pura arroganza, senza un Degno Set-up rimane un buco profondo nella narrativa, un vuoto che diventa un grave crimine comesso nei confronti dell pubblico, in piu Il set up deve apparire Invisibile allo spettatore, piu appare forzato piu ci si rende conto che l'elemento è introdotto solo per tornare utile alla trama in futuro, mentre se il set up è davvero fatto bene lo spettatore non se ne accorge nemmeno e quando arriva il momento del pay off arriva la piacevole sorpresa e ricordo dell utilità di quell elemento introdotto tempo prima.

LE STORIE FINISCONO PER ESSERE PIATTE E DELUDENTI SE I PAY-OFF OFFERTI NON HANNO SET-UP SVILUPPATI CON CURA

Bisogna poi ricordare che SENZA SVILUPPO di un SET-UP non puo esserci un payoff decente, il set-up quindi non può essere solo un elemento casuale inserito di nascosto sotto una roccia, il SET UP per trasformarsi in un potente PAY-OFF che ripaghi lo spettatore deve essere una pianta solida e Robusta e costruita con cura, deve essere insomma un corpo narrativo che abbia un senso logico, una pessima scrittura presenta in modo pigro un piccolo set up da qualche parte e poi chiude il tutto forzando un payoff senza sviluppare miniamente il percorso e l'arco emozionale che si pretende di offrire al pubblico.

LA PISTOLA DI CHECHOV

i SET-UP quindi devono avere sempre dei chiari sviluppi o finiscono per creare delusione e un senso di spreco, e il principio della "La pistola di Cechov"  sottolinea in modo chiaro il concetto che ogni singolo elemento narrativo introdotto è di base un di SET UP che necessita di un PAY OFF, anche un oggetto o elemento sullo sfondo che non sembra avere molta importanza deve diventare piu avanti essenziale per la trama e se non è cosi diventa un informazione inutile offerta allo spettatore.


il Concetto della pistola (o Fucile) Deriva da una
frase dell omonimo scrittore russo che disse:

"Elimina tutto quello che non ha rilevanza nella storia, se c'è un Fucile appeso al muro, in un futuro quel fucile dovrà assolutamente sparare, perché se non verrà utilizzato in nessun modo quel fucile è inutile e non dovrebbe esistere".
 
Alla base del principio c'è insomma un'idea di un MINIMALISMO Narrativo, Cechov sottolinea che aggiugnere inutili elementi di contorno rovina in essenza il flusso e il Focus di una storia, l'errore che fanno molti citando la pistola di Cechov è quello di credere che per ogni Elemento presentato bisogna per forza dargli una netta utilità e conclusione, ma in realtà il problema non è nello sviluppare tutti gli elementi narrativi presentati quanto nel ridurri all minimo, non c'è alcun bisogno di riempire una storia di centinaia di cose inutili che confondono  e annoiano il pubblico, le storie hanno bisogno dell essenziale per funzionare, gli elementi presentati devono essere ridotti il piu possibile e citati esclusivamente per formare le colonne fondamentali della narrazione, ecco cosi che si fa un grande errore quando si aggiungono troppi personaggi secondari, eventi, date, cifre, descrizioni sfarzose, sottotrame, oggetti, tutta la fuffa inutile che non serve ai fini narrativi va assolutamente eliminata!

OGNI ELEMENTO PRESENTATO DEVE ESSERE CHIAVE, SE NON É ESSENZIALE VA ELIMINATO DALLA STORIA

Nel Linguaggio del cinema la pistola di Cechov prende di solito due forme, la piu ovvia è quella dell oggetto in PRIMO PIANO, che è una forzatura di regia che dirige l'attenzione su un particolare dettaglio, e la seconda è quasi una meta narrativa con la pistola di checov che diventa letteralmente una pistola, un arma o un proiettile nella storia, e finisce cosi che ormai lo spettatore incosciamente si è abiutato a queste regole e riesce a prevederle piuttosto facilmente, la narrativa deve essere un gioco di prestigio e riuscire a creare dei Set-Up che riescano a sorprendere e non siano evidenti come "un fucile appeso al muro" è la piu grande sfida di uno scrittore, perché non c'è niente di peggio di una storia prevedibile. C'è poi il Fatto che tutto questo rientra nell idea che le storie debbano per forza avere una struttura e delle regole, ma ci sono molte storie e Film Arthouse che spaccano le regole e si basano piu sull'Atmosfera che su un idea di narrativa coesa come un orologio, i dettagli casuali diventano parte integrante della narrativa e sembrano aggiunti senza una chiara idea apparente, l'eccezione artistica quindi non può essere determinata da regole, vive di Caos ma è comunque pur sempre una risposta a delle regole precostituite, e se non si dimostra di conoscere le regole non si può spaccarle in modo veramente efficace.

É UN GRAVE ERRORE FARE FALSE PROMESSE AL PUBBLICO PRESENTANDO ELEMENTI INUTILI O DELUDENTI


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