7 ottobre 2025

Christine - La Macchina Infernale

Recensione Film
Anno: 1983
Regia: John Carpenter
Genere: Supernatural, Thriller

★★★ 😑

Ragazzo timido compra una macchina maledetta degli anni 50 e viene corrotto dal male. Horror basato sull omonimo romanzo di Stephen King che attraverso il feticcio dell'automobile simbolo culturale della libertà e maturazione americana prova a parlare dei turbamenti e pericoli dell adolescenza dove un amore patologico verso un oggetto rappresenta la caduta nell narcisismo egoista dei giovani che amando troppo se stessi distruggono i veri valori dei rapporti con amici e familiari. Ma nonostante questi elementi potenzialmente interessanti nel concreto l'idea di un auto maledetta resta piuttosto ridicola e John Carpenter fa il possibile per elevare il materiale di partenza e solo grazie alla tecnica e alla messa in scena il film raggiunge la sufficienza, mi piace come è presentata la macchina alla catena di montaggio, la scena dei bulli è abbastanza tesa con il tipo che tira fuori il coltello, molto misterioso il vecchietto che vende l'auto, la trasformazione del ragazzo da nerd bamboccione a tenebroso ribelle è piuttosto affascinante (anche se l'attore esagera in recitazione), molto intenso il litigio con i genitori che quasi sfocia in violenza, carino l'utilizzo delle musiche e della radio, la fotografia è stupenda nell utilizzare i fasci di luce abbaglianti che rendono viva e minacciosa la presenza dell'automobile, bella la vendetta di sangue e la scena dove la macchina prende fuoco è davvero spettacolare. Non mi piace invece che non ci sia nessuna spiegazione sulla natura dell auto e nasce gia malvagia, come mai è magica e senziente? cosa la rende maledetta? in che modo riesce ad influenzare il ragazzo anche quando è fuori dall abitacolo? bastava una qualsiasi spiegazione tipo che è impossessata da un fantasma ma invece non ci hanno nemmeno provato a spiegare la cosa, brutto anche come si sviluppa il rapporto d'amicizia tra i due protagonisti che viene sprecato con un finale piuttosto deludente e dopo aver mostrato che l'auto è totalmente invincibile e capace di rigenerarsi di colpo viene distrutta facilmente e si arrende al suo destino, e capisco che quando il bulldozer sale sopra e spacca la macchina vuole simboleggiare la distruzione dell idea stessa degli anni 50 in un atto di ribellione dei giovani verso la cultura dei loro padri ma tutto meritava un finale piu potente per funzionare. Nell insieme apprezzo lo sforzo tecnico nel rendere fascinosa un'automobile maledetta ma nel concreto il film è piuttosto debole e questa macchina rossa è fin troppo bella e non riesce davvero a far paura.

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