Recensione Film
Anno: 1983
Regia: Lewis Teague
Genere: Horror
★★★ 😖
Cane San Bernardo viene morso da pipistrello e diventa una minaccia sempre piu spaventosa. Film horror basato sull omonimo libro di Stephen king che ti mostra questo spaventoso e brutto animale diventare un assassino e braccare sempre di piu una povera famiglia e questo di sicuro ha traumatizzato molti bambini dell epoca, l'attrice che fa la madre fa una stupenda interpretazione sentita e chiude bene la storia offrendo tante emozioni ma il cane è chiaramente la vera star del film e sono stati bravi a truccarlo e farlo apparire sempre piu sporco e marcio con una schifosa bava bianca e della gelatina gialla che gli cade da un occhio. La scena d'apertura con l'inseguimento del coniglio nella sua tana è carina ma poi il film perde tempo e si inabissa in un dramma di famiglia fin troppo noioso, la storia cerca male di collegare questa rabbia spaventosa alla rabbia di una famiglia in crisi che si sta spaccando per colpa di un amante e l'assenza del padre ad aiutarli sottolinea la sua incapacità di perdonare e lo spettro del divorzio ma sono tutte scene piatte e noiose che andavano tagliate perché il vero cuore dell film è lo stallo nell'automobile, in quel momento finalmente tutto inizia a brillare e diventa una bella situazione da brividi, sotto il sole bollente la madre e il figlio sono in trappola, prigionieri in un auto non funzionante e il gigantesco cane diventa una minaccia concreta che fa davvero paura, come un predatore li accerchia e li terrorizza e loro non possono uscire, e poi i costanti attacchi, le urla e la disperazione del povero bimbo aumentano bene la tensione percepita. Un atto finale cosi bello e traumatizzante che dispiace che ci mette un ora ad arrivare, per me tutto il film doveva essere un Bottle movie in una sola location e ruotare su questo grandissimo momento di prigionia senza fuffa inutile intorno, comunque anche se pieno di parti noiose il cane funziona e nell insieme risulta una piacevole esperienza di terrore che accende fobie e paure primordiali verso gli animali feroci.

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