Recensione Film
Anno: 2024
Regia: Coralie Fargeat
Genere: Horror, Fantascienza, Grottesco
★★★★ 😵
Attrice di mezz'età si sente vecchia e tenta procedura misteriosa per riavere fama e successo. Irriverente Horror di fantascienza che attacca in modo spietato le insicurezze, la vanità e la voglia di apparire eternamente giovani e crea un rapporto simbiotico tra i Corpi che richiama alla connessione piena di risentimento tra le diverse generazioni, il rapporto difficile con i genitori e con il nostro corpo che subisce le conseguenze degli errori fatti in gioventù. La regia ha ritmo, intrattiene ed è molto ispirata ma per graffiare usa tante esagarazioni senza alcuna misura con idee visive geniali ma un momento può volare altissimo e un altro in modo basso e volgare, al centro di tutto c'è Il corpo e quindi ci sono tante nudità ed erotismo con momenti molto sexy e bollenti e il film punta sopratutto sul culo di Margaret Qualley in modo ossessivo, culo culo culo sparato ironicamente in faccia per sottolineare quanto patetico è il desiderio della carne o il potere del sesso e della bellezza fisica. E visto che si vedono continuamente donne o attrici che rovinano il loro il corpo con digustosi ritocchini, botox e impianti, mi è piaciuto molto come il film diventa sempre piu spietato e cattivo contro chi odia il suo corpo e usando un iperbola dopo l'altra attacca brutalmente queste Vanità autodistruttive e cosi la voglia di apparire perfetti, le insicurezze e i risentimenti dell'Ego diventano disgustosi, delle aberrazioni grottesche e assurde che colpiscono al cuore del problema. Ottima anche la fotografia che è super laccata e resta nella mente il bagno bianco o quell lungo corridoio arancione, bello l'uovo iniziale per spiegare in modo chiaro l'idea di partenza, mi piace il Kit con le istruzioni da seguire, gli occhi che si sdoppiano, il momento del ricucire, la siringa dentro ferita piena di pus, il pollo tirato fuori, la faccia spappolata sul vetro, potente la crisi isterica quando si trucca, mi è dispiaciuto sinceramente per Fred, si sente vero dolore nell momento della gamba da sbloccare o i pezzi che si staccano, Dennis Quaid è odioso al punto giusto, Margaret Qualley è stupenda e Demi Moore funziona sempre di piu. Alla fine esagera molto e calca la mano nei suoi messaggi con un finale che si dilunga anche troppo ma è cosi ironico, cattivo e grottesco che riesce a convincere pienamente.
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