Recensione Film
Anno: 2024
Regia: Parker Finn
Genere: Horror, Psicologico
★★ 😖
Cantante pop prova a tornare al successo dopo un grave incidente ma un demone sorridente inizia a perseguitarla. Sequel che ripropone l'idea dei sorrisoni scemi e dell trauma psicologico da superare e questa volta la protagonista funziona meglio grazie alla bellissima Naomi Scott che ci prova sinceramente a fare un personaggio sofferente e disperato ed è bello come cade sempre di piu in una spirale di tragedia che simboleggia la discesa autodistruttiva che molte popstar hanno avuto tra droga, depressione ed alcool. Ma per quanto il film ricerca piu volte la profondità psicologica per dire qualcosa di concreto nell'insieme resta una stupidata scema e le risate della gente sono sempre stupidissime, non è una cosa fatta per sbaglio ma il film è volutamente idiota per accontentare il pubblico piu generalista e cosi non si sente mai un briciolo di tensione, il dramma non è sincero e il disagio e la tragedia dell attrice è una farsa ridicola, odio come non si capisce mai cosa è reale e cosa non lo è con la solita scusa del "era tutto un sogno", non mi piace che il demone fa i dispettucci come i bambini, la scena con i ballerini uno sopra l'altro è fin troppo assurda (ma è forse la cosa piu memorabile del film) c'è tutta una sottotrama con un piano di congelamento che è buttato via e quindi era solo tempo perso o il mostrone in CG finale è anche piu patetico e brutto di quello del primo film. Comunque mi piace la vergogna per la cicatrice sulla pancia che simboleggia il suo rimorso e il suo trauma, il momento pieno di stress degli autografi mi è piaciuto, è interessante che lei attacca i ballerini o critica l'assistente per il camerino in disordine perché sottolinea un suo difetto di buttare le colpe addosso agli innocenti, il rapporto con la madre che la costringe a fare spettacoli nonostante sia ancora traumatizzata poteva essere approfondito meglio mentre cosi è fin troppo forzato, il flashback dell'incidente non è male e l'avrei messo ad inizio film invece che quella stupida scena con la sparatoria tra gangster, bello quando deve improvvisare un discorso alla cena di gala con lei che esprime le sue emozioni e le sue difficoltà ma la sincerità del momento viene rovinata da un pubblico confuso e dalla regia che la punisce per essere stata onesta con se stessa. Alla fine è un film piu godibile del primo, intrattiene di piu e ha una protagonista strafiga ma nonostante provi ad essere serio resta una gigantesca stupidata che gioca male con l'ansia, il rimorso e l'inquietudine di gente che sorride.
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