Recensione Serie tv
Anno: 2024
Showrunner: Han Jae-rim
Genere: Satirico, Death game
Episodi: 8
★★★★ 😁/😳
Otto persone con problemi economici partecipano ad un misterioso show di sopravvivenza per fare una montagna di soldi. Serie tv Basata sul webtoon coreano "money game" che piena di graffiante umorismo mette in scena un microcosmo satirico dove i partecipanti pieni di avidità e disperazione fanno di tutto per guadagnare il piu possibile, divisi in un simbolico condominio da otto piani ottengono soldi semplicemente con il passare del tempo ma questo tempo va accumolato in modo sconosciuto e chi è al piano piu alto decide quanto cibo e acqua condividere e ha un potere immenso sugli altri mentre chi è ai piani piu bassi si ritrova ad avere i rifiuti e gli escrementi di tutti cosi c'è chi ottiene il massimo dei privilegi e chi viene solo sfruttato e umiliato. Uno show che palesemente si ispira ai classici death-game asiatici ma la formula è abbastanza diversa e unica da risultare interessante visto che la strana situazione crea una mini società che deve imparare ad organizzarsi per funzionare, la scrittura all inizio mi è piaciuta molto e tutti i personaggi sono caratterizzati molto bene con personalità diverse e riconoscibili, bello come ognuno è presentato, mi piacciono le riflessioni su come spendere nel modo piu saggio i soldi guadagnati, la regia è ottima per come entra bene nella mente dei personaggi e sfrutta alla perfezione il minimalismo delle ambientazioni, è molto significativo come provano un socialismo equo ma l'equilibrio ricrea le stesse inequità sociali come nella realtà fino alla democrazia che degenera in una specie di stato dittatoriale. Ed è una serie leggera ma che sa diventare anche piuttosto oscura, cosi si ride spesso alla follia che accade ma arriva anche qualche brivido e momento inquietante, si tifa facilmente per alcuni personaggi sottomessi e viene vera rabbia contro quelli piu odiosi ed egoisti, e visto che al centro c'è anche il rapporto con il pubblico che deve essere intrattenuto a tutti i costi c'è anche un chiaro elemento Meta-narrativo perché gli spettatori da intrattenere siamo noi che diventiamo complici degli orrori e guardiamo sadicamente le sofferenze degli altri. Insomma è una serie molto divertente e profonda e per me i primi sei episodi sono quasi perfetti ed è stata una goduria vederli litigare ma poi gli ultimi due mi hanno deluso e si sente proprio il salto dello squalo con esagerazioni troppo assurde e irrealistiche, la violenza appare fin troppo estrema e gratuita, i cattivi sono troppo cattivi a livello irrazionale, odio come le ferite che subiscono con gravi botte in testa guariscono troppo in fretta, il messaggione politico diventa fin troppo esplicito e palese, le regole del gioco non sono mai del tutto chiare e molti barano, non mi è piaciuta per niente la tortura da arancia meccanica per come è qualcosa di fin troppo esagerato e il poetico salto sulla fune con tutta quella caduta nelle fiamme è proprio una puttanata e un pessimo modo per chiudere questa serie forzando un emptia per un personaggio che comunque è pieno di difetti come gli altri. Nel complesso non mi sento di bocciarla del tutto e resta una grande folle esperienza politica e sociale che riesce a divertire e far riflettere sulle dinamiche economiche e sociali nel nostro mondo.
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