Recensione Videogioco
Anno: 2015
Studio: Bethesda
Storia: Fantascienza, PostApocalittico
Gameplay: FPS, Rpg
★★★ 😑
Un sopravvissuto all apocalisse cerca il figlio rapito indagando su un misterioso istituto che crea androidi replicanti. Dopo i successi di fallout3, NewVegas e Skyrim, attendevo con ansia l'arrivo di Fallout 4 ma tristemente questo seguito non è riuscito a sfiorare la stessa qualità dei precedenti, in teoria il gameplay è lo stesso anzi è migliorato, sparare è piu appagante e il crafting è ampliato al massimo ma nonostante questi passi avanti qualcosa si è perso a livelli narrativi e tutto mi è apparso piu piatto e insoddisfacente, è quasi un gioco senz-anima, tanti sono i momenti frustranti e raramente mi sono divertito. Il gioco è come un Guscio vuoto e si è persa molta dell atmosfera che ho amato nei precedenti giochi Bethesda, odio sopratutto le quest dove bisogna liberare gli stramaledetti avamposti per Preston che sono palesemente generate da un algoritmo e non finiscono mai, cosi l'avventura diventa un lavoro noioso, mentre prima ogni quest completata dava una sensazione di appagamento e aveva un elemento narrativo interessante, ogni area era unica e nascondeva una divertente storia o evento da scoprire mentre questo gioco è troppo vuoto, pieno di troppe aree inutili dove ci sono solo nemici da uccidere, decine nemici e nemici in avamposti e basi, davvero troppi avanposti! con questa struttura la maggior parte delle Quest diventano vuote di contenuto con le solite caccie al bersaglio di turno, c'è qualche storiella simpatica come la nave dei robot o il fingersi silver shroud ma raramente le quest sono riuscite ad appagarmi e finiscono sempre in modo insoddisfacente. Nonostante questi difetti continuo ad amare il mondo di fallout, i vault, l'apocalisse, la confraternita, i supermutanti, i ghoul, magico è scendere in una miniera piena di zombie dove di colpo salta la luce, è un piacere girare per le rovine con il proprio cane cosi come conoscere i vari compagni (tra tutti amo Nick valentine!) o scoprire i vari insediamenti unici come Diamond city costruita in uno stadio o vedere il dirigibile fa sempre sobbalzare il cuore, e anche la trama principale seppur molto abbozzata mi è piaciuta con la fantastica entrata nella mente di Kellog, il difficile viaggio nel deserto radioattivo e l'entrata all istituto sono i momenti migliori del gioco, ci sono poi 4 finali diversi in base alla fazione scelta e anche i DLC hanno qualche divertente momento da offrire. Insomma seppur arido il gioco è comunque pieno di contenuti e momenti piacevoli, ma è un peccato che tutto è cosi dilutito e non brilla in niente con una formula che fatica ad amalgamare le sue anime da RPG, Shooter e Survival game.
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