7 luglio 2020

Marvels Spider-Man

Recensione Videogioco
Anno: 2018
Studio: Insomniac
Gameplay: Openworld, Azione
★★★★ 😉

Peter Parker riesce a far arrestare finalmente Kingpin ma dovrà fare i conti con l'apparizione di un misterioso giapponese mascherato che vuole usare un letale gas sulla città per vendicarsi del sindaco Norman Oscorp. Questo gioco non è il primo ispirato all uomo ragno, ad esempio memorabili erano quello per playstation 1 e il tie-in del film di spiderman 2 ma questo è di sicuro un solido Rimpasto moderno di tanti elementi,  Volteggiare liberamente per la città è uno spasso, picchiare i cattivi è divertente cosi come è bello mischiare varie tecniche e gadget differenti, ma sopratutto è una goduria sbloccare nuovi costumi per poi provarseli e vedere quale sia il migliore visto che si sono davvero impegnati nella realizzazione iperdettagliata dei costumi con una grafica pazzesca. Ma nonostante l'alta qualità tecnica tristemente è un open-world troppo standard e vecchia scuola, ci sono le solite torri da accendere e i soliti luoghi da ripulire seguendo la solita arida lista della spesa, è una formula di gioco vecchia di almeno 15 anni che non mi è proprio piaciuta,  ormai gli openworld si stanno evolvendo e sono diventati piu aperti con quest e subquest da completare, npc interessanti, eventi casuali, mondi dinamici e segreti non segnalati da scoprire mentre questo gioco rimane fossilizzato a vecchie meccaniche esplorative del passato. La varietà delle sub-quest è un altro punto a sfavore del gioco, all inizio fermare una macchina piena di ladri o trovare una persona rapita è elettrizzante ma alla decima volta che si ripete la stessa cosa le palle girano, per distruggere la monotonia dovevano fare un qualcosa simile ai giochi Arkham dove ogni subquest era legata alla lotta contro un Supercattivo diverso, Ci sono poi dei Puzzle inutili che servono per allungare il brodo, sezioni stealth poco interessanti e tediosi sezioni dove si controllano altri personaggi come Mary jane che non mi sono proprio piaciute. Nonostante i limiti restrittivi di design dell Open-world il sistema di combattimento è molto solido e pieno di sfide interessanti anche se la vera perla del gioco è la sua narrativa che offre piu di un momento emotivo, ogni fan di spider-man verrà soddisfatto con l'atteso arrivo dei Sinistri sei, l'introduzione di Miles Morales e la lunga attesa per la nascita del Doc Ock accende l'anticipazione per il finale, tutte cose presentate piuttosto bene in maniera organica. Insomma nonostante i limiti di Gameplay questo spider-man ha livelli di produzione molto alti ed è stata davvero una goduria vivere questa storia.

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