Recensione Film
Anno: 1979
Regia: George Miller
Genere: Poliziesco, Car-exploitation
★★★ 😫
In un futuro prossimo dei Fasci-Poliziotti si scontrano con una gang di folli motociclisti. Un duro poliziesco sulle deserte strade austrialiane che ha dato il via al famoso franchise di George Miller, Tra rombi di motori e Ruote che slittano vediamo una violenza quasi da frontiera western e al limite della civiltà, il bello è che non si sa che cosa sia successo esattamente ma si percepisce il crollo di uno Stato impotente e messo in ginocchio dall caos dell crimine, con un chiaro messaggio di destra ma forse figlio involontario delle storie di Vendetta e dei Polizieschi dell epoca (non a caso il Punisher nasce in quegli anni). Qua la strada si respira sopratutto grazie ai pericolosissimi stunts tanto che si sono quasi ammazzati per realizzarli, con degli antagonisti animali che sembrano un vero e proprio branco di folli lupi famelici come ad esempio la scena dello stupro appare brutale perché la violenza sulla coppia non è mostrata ma vediamo solo le conseguenze dell'agressione con una potente immagine della loro auto completamente distrutta e fatta in mille pezzi, lasciata come una carcassa di un animale divorato. C'è poi un interessante scena dove uno dei criminali si sente in conflitto morale e non riesce a bruciare un poliziotto, appare un braccio carbonizzato in stile horror, ridicoli occhi che escono fuori dalle orbite ed è fantastico il finale esplosivo che lascia aperte le sorti di un antagonista ma credo che il migliore momento del film sia quando la moglie viene inseguita dalla gang e in modo drammatico cade sull asfalto la pallina e la scarpetta del figlio. Detto questo diciamolo, nonostante alcuni pregi il film non è nulla di eccezionale, Il montaggio è troppo frettoloso e il ritmo non è dei migliori, sopratutto perché ha un conflitto che non sembra mai decollare, anzi si incarta su se stesso in un secondo Atto lento, piatto e senza mordente, invece che agire Max decide di... andare a farsi una vacanza al mare??? ma perché??? dove la moglie incontra i cattivi quasi per caso! cosi senza un vero conflitto o sfida contro il carismatico villain principale il film finisce per essere una lunga attesa che non ripaga la pazienza dello spettatore, si cerca di costruire una storia di origini perdendo troppo tempo nel rifiuto della chiamata e a mettere nell Frigo amici e parenti sacrificati sull altare dell eroe. Il merito piu grande del film resta quindi l'essere stato il primo grande passo, il gradino iniziale che ha permesso a Miller di crescere come regista per poi essere libero di trasformare la sua creatura in qualcosa di sempre piu folle e assurdo.
Nessun commento:
Posta un commento