10 settembre 2025

Agente 007: Si vive solo due Volte

Recensione Film
Anno: 1967
Regia: Lewis Gilbert
Genere: Thriller, Avventura

★★★ 😏

James Bond parte in Giappone per scoprire dove sono finiti degli astronauti rapiti. Quinto film della saga che punta tutto sul fascino dell oriente ed è molto evocativa la scena nello spazio iniziale con il missile mostro che si avvicina e si mangia gli astronauti, fa sorridere la falsa morte di Bond e come viene portato nel sottomarino, sorprende l'acotellamento di un agente, buona la tensione costruita per l'apertura di una cassaforte con Bond sudato mentre la guardia si avvicina, Tiger è un buon alleato e da capo dei servizi segreti giapponesi offre un bel supporto e uno squadrone di simpatici ninja, fa ridere quando viene montato l'elicotterino di Q ma poi dimostra bene quanto è distruttivo e letale nella battaglia aerea contro gli altri elicotteri, intriga il modo con cui un killer fa colare del veleno su un filo, ha un certo fascino la base segreta dei cattivi nel vulcano, l'assalto finale offre abbastanza azione e spettacolo e poi finalmente la saga contro la Spectre raggiunge un suo climax con Bond che affronta faccia a faccia il capo Blofeld. Ma nonostante sia un grande viaggio turistico e lettera d'amore al Giappone non funziona proprio quella stupida idea di trasformare fisicamente Bond in un giapponese con tanto di parruccone e protesi che risulta molto di cattivo gusto, tentano stupidamente di uccidere Bond lasciandolo bloccato dentro un aereo quando bastava sparargli, l'esuberante agente Aki mi piaceva come personaggio ed è triste come viene sostituita con un altra tipa senza personalità, la scena nello spazio iniziale è bella ma poi viene ripetuta altre due volte e diventa ripetitiva, il ritmo rallenta molto prima dell assalto finale ed è assurdo quando viene detto che non c'è tempo e devono sbrigarsi perché la situazione è grave ma prima Bond deve per forza sposarsi secondo la tradizione con tutto un lento rituale, non ha per nulla senso il costoso piano missilistico di rapire nello spazio gli astronauti di russia e america per scatenare una guerra mondiale, vedere in faccia il capo della Spectre gli fa perdere molto del suo fascino e mi fa rabbia quel momento finale quando invece di sparare a Bond spara ad uno dei suoi alleati per nessun maledetto motivo (dio odio questo cliché del cattivo che uccide i suoi!) Nell complesso tra alti e bassi è un altro piacevole film di Bond, non c'è niente di particolamente memorabile ma le situazioni fanno sorridere e funziona la ridicola descrizione feticizzata del Giappone.

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