Recensione Film
Anno: 1964
Regia: Guy Hamilton
Genere: Thriller, Spionistico
★★★ 😁
James Bond viene incaricato di indagare su un losco commerciante di oro. Terzo capitolo della saga che è una altra piacevole avventura per fermare un cattivone e offre tanti elementi iconici e tra i piu significativi dell intero franchise come i titoli di testa artistici accompagnati da una canzone che sono diventati la copertina tipica di ogni 007, la donna uccisa e pitturata d'oro è un immagine d'impatto memorabile, Oddjob è lo scagnozzo perfetto per come appare carismatico e letale senza dire una parola e fa sorridere come lancia il suo cappello tagliente, ha fatto sognare tutti i bimbi dell'epoca la super Aston Martin modificata che diventa l'auto e il gadget per eccellenza di james bond ed è una goduria vederla in azione tranciare ruote, lanciare fumogeni o sparare il sedile del passeggero e poi c'è la scena dell laser che è altro momento super iconico con quel "mi aspetto che lei muoia!" e si sente vera tensione e pericolo per l'eroe che sta per essere tagliato in due. Dispiace invece che lo scontro con la Spectre viene messo da parte e per qualche motivo stupido hanno deciso che goldfinger non ne fa parte, il legame con i cinesi non è spiegato bene e fa strano vedere tutti questi asiatici lavorare per il cattivo, non capisco perché Bond non viene ucciso subito ma viene comodamente tenuto prigioniero per metà film e non ha completamente senso lo spiegone del super piano segreto con tanto di ridicola mappa e plastico che è piu al servizio del pubblico che dei personaggi del film ma comunque è fantastica all inizio l'inquadratura degli occhi della ragazza con riflesso dentro il killer che prova ad attaccarlo e fa ridere come poi lo frigge nella vasca da bagno, mi piace che Goldfinger è presentato come un giocatore di carte che bara perché non ama mai perdere e questo aumenta bene il conflitto e la sfida con Bond come accade piu avanti nella partita a golf, è interessante che l'invincible Bond fa un incidente perché distratto da un suo riflesso, il rapporto sentimentale con la pilota Pussygalore non è cosi male per come lei è una tipa tosta e resiste il piu possibile al suo fascino fino a che non lottano e si amano in un fienile, mi piace la grande tensione per la spaventosa bomba radioattiva che poi viene disinnescata in modo comico e le morti dei due cattivi sono di forte impatto e arrivano davvero soddisfacenti. Nell insieme è un piacevole e divertente capitolo della saga pieno di tanti elementi iconici che hanno elevato a status di leggenda il personaggio di James Bond.
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