Recensione Film
Anno: 1963
Regia: Terence Young
Genere: Thriller, Spionistico
★★★ 😐
James Bond deve incontrare un agente russa che pare si sia innamorata di lui guardando una sua foto. Secondo Film di 007 che gioca ed esalta la vita da spia piena di rischi e belle donne e mi piace come viene presentato il boss della SPECTRE che per dargli piu mistero e fascino non viene mostrato in volto ma lo si vede solo accarezzare il suo gatto bianco, poi sono carini i titoli di testa proiettati sopra il corpo di una danzatrice del ventre, buono l'uso della musica che accentua la dinamica delle scene, la cattiva Rosa Klebb è dura al punto giusto, Kerim Bey è un interessante alleato per come ha figli ovunque, fa ridere quando entrano in un tunnel che porta ad un periscopio per spiare l'ambasciata russa, sul treno si accende una pacata tensione che sfocia in brutale e violento scontro e la battaglia contro l'elicottero e i motoscafi offre un certo spettacolo esplosivo. Ma il ritmo è molto lento e si sta in Turchia troppo tempo, per quanto sia una storia che punta sull amore in realtà c'è poco sentimento e resta un film orgogliosamente maschilista che elogia il solo possesso dei corpi femminili, la visita al campo zingaro non serve a nulla se non a mostrare una danza del ventre e un litigio fetish tra due ragazze che si contengono il figlio del capo che poi vengono date in premio a Bond in modo assurdo, la relazione con Tatiana è molto piatta e non si sviluppa mai per davvero, lei essendo un agente russa viene costretta a interpretare la parte della frivola innamorata e lui sta al gioco ben sapendo che è una recita per aprofittare della triste situazione fino a quando non si capisce bene come lei si innamora davvero di Bond, durante il film non viene mostrato nessun passaggio intermedio, nessun conflitto interiore o dubbio sull lavoro della ragazza, addirittura i due non si parlano mai sul serio e questo rende la relazione molto banale e a senso unico oltre al fatto che è assurdo che lei si rivela una donna frivola per davvero, c'è poi l'attacco alla ambasciata russa che è piuttosto ridicolo con una pessima difesa di un appreccho di decrittazione molto importante e mi irrita il momento sul treno quando Bond scopre e smaschera il killer perché invece di sparargli subito fa un errore imperdonabile e come un principiante abbassa la guardia per osservare una stupida mappa. Nell Insieme il film è un semplice Spy-Thriller che esalta bene la leggendaria figura di Bond ma anche se è un seguito carino per me è piu debole e meno ambizioso del primo.
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