10 maggio 2024

Il Regno del Pianeta delle Scimmie

Recensione Film
Anno: 2024
Regia: Wes Ball
Genere: Avventura, Post-apocalittico

★★★ 😳

Qualche secolo dopo la morte di Caesar il giovane Noa si scontra con il regno dittatoriale di una scimmia che vuole aprire una misteriosa porta. Quarto capitolo di questa nuova saga moderna del Pianeta delle Scimmie che prova a continuare gli eventi anche senza piu Matt Reeves e una figura forte come quella del Caesar di Andy Serkis ma apprezzo come tutto è molto piu avventuruoso e si attraversa uno stupendo mondo post'apocalittico dominato dalla vegetazione (simile ai videogiochi horizon) con una tecnica altissima quasi ai livelli di Avatar 2 e ci si dimentica spesso che queste scimmie pelose sono fatte in computer grafica, specie nel finale quando sono immersi dall acqua il film raggiunge livelli incredibili dal punto di vista della tecnologia. La storia invece è piuttosto generica con il solito dittatore cattivo da sconfiggere perchè vuole il potere e non aiuta un ritmo macchinoso e a tratti soporifero che non sembra mai far decollare le vicende, la citazione a fury road del "wonderful day" è una scopiazzatura inutile, la cosa delle aquile arriva forzata per creare il climax, tutto quel finale con le antenne è fin troppo ottimista e manca l'elemento cinico e pessimista dei film originali che criticavano il lato distruttivo dell umanità ma comunque mi piace l'infuocato assalto iniziale e come si sviluppa il ricordo di Caesar che come nei fondamentalismi viene strumentalizzato e sfruttato per snaturare i suoi principi e insegnamenti. Il cast di personaggi non è neanche male e funziona il percorso di crescita di Noa, mi era piaciuto molto Raka cosi come aveva del potenziale il vecchio disilluso Trevathan ma entrambi vengono sprecati, mentre Il personaggio di Nova non è malissimo per come mostra le ambiguità degli esseri umani ma Freya Allan come attrice è piuttosto debole e non mi ha convinto, cosi insomma alla fine nonostante la qualità tecnica questo quarto capitolo risulta piuttosto scialbo e dimenticabile, succedono varie cose ma niente riesce a colpire come dovrebbe.

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