Recensione Film
Anno: 2017
Regia: Matt Reeves
Genere: Post-apocalittico, Dramma
★★★★ 😏
Terzo film della trilogia dove Caesar parte per un viaggio in cerca di vendetta contro gli Esseri Umani. Qua migliora ancora di piu la Tecnica con effetti Speciali sorprendenti e non ti accorgi neanche piu che i protagonisti sono scimmie, parte cupo e denso, poi il viaggio diventa quasi western e il finale è praticamente un Prison movie, Caesar come al solito funziona come protagonista, ogni sua espressione e inquietudine è palpabile e riconoscibile, si sente il suo ruolo regale di leader con tutti i dubbi e conflitti interiori del caso, buone le altre scimmie come Maurice ed è graziosa la piccola bambina, c'è pure una spalla comica chiaramente inserita per stemperare i toni e non far sembrare che il film si prenda troppo sul serio mentre l'antagonista invece è la classica caricatura Militare cinica e troppo realista che racchiude una critica ad una visione di estrema destra del mondo, razzista, schiavista, vuole fare muri, ed è disposto a fare grossi sacrifici per salvare la razza umana ma ho odiato come la storia finge di mostrarlo spietato dietro ai suoi occhiali scuri ma ad ogni occasione lascia vivere Caesar senza alcun motivo. L'azione a sorpresa è contenuta, parte con dei tesi momenti Stealth e poi c'è una fuga finale che chiude il tutto mentre la famosa guerra che promette il titolo non c'è veramente e il tutto è in realtà un esperienza molto intima e sentita, c'è qualche difetto di scrittura come facili Convenienze narrative e il ritmo è molto lento specie si sente la pesantezza nella parte della prigione ma nonostante questo il film si lascia guardare e chiude benissimo una solida trilogia che nel cinema è gia un miracolo, visivamente potente, pochi dialoghi, la musica drammatica colpisce, i momenti in slow-mo riescono ad essere profondi e toccanti, amo vedere le scimmie a cavallo o con il fucile e i temi presentati per quanto non siano molto sottili riprendono quelli dei due altri film e li evolvono in un significato progressista molto chiaro, la vecchia umanità retrogada è spacciata, la vita evolve e fa regredire a vero animale quel tipo di uomo che non è in grado di comunicare e cambiare, in un ribaltamento dei mondi la civiltà riparte da zero, Caesar Vince l'odio e come Mosè guida la rivoluzione, Libera gli schiavi e porta tutti verso la terra promessa sperando in un mondo migliore.
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