11 maggio 2024

Challengers

Recensione Film
Anno: 2024
Regia: Luca Guadagnino
Genere: Sentimentale, Sportivo, Erotico

★★★ 😥

Due amici tennisti da anni litigano per una donna in un complicato triangolo amoroso. Film sentimentale pieno di stile e ritmo che costruisce bene i tre personaggi principali con chiare motivazioni e conflitti, cosi Patrick è caduto in disgrazia e senza piu un soldo vuole una rivincita personale, Art ha ottenuto il successo ma in fase calante vuole ritirarsi e Tashi, il personaggio di Zendaya che è in disperata ricerca di avere controllo sui due dopo il grave incidente che l'ha fatta allontanare dal tennis. All inizio si sente bene il gelo della coppia, mi piace come appare disperato Patrick che deve dormire scomodo in macchina, il momento threesome nella stanza quando loro erano ancora giovani e tontoloni è intimo e sincero al punto giusto, il percorso di crescita è interessante, mi è piaciuta la tensione del duello finale e come Art capisce la situazione e la regia riesce ad offrire un certo stile con split-screen, pov dei tennisti e addirittura della palla in campo, inquadrature dal basso su un pavimento trasparente, slowmo o musica dance che parte, si ferma e poi riparte in un grande montaggio ritmato. Nonostante le qualità tecnica la struttura non mi ha convinto con continui flashback fastidiosi, ho apprezzato l'uso della musica ma resta davvero una merda con un tunz tunz irritante e uso di cori bianchi da chiesa molto ridicoli, poi sono un grande fan dell'erotismo ma qua non mi è piaciuto minimamente come è sparato in faccia ad ogni scena senza alcun tipo di sottigliezza, la regia ti mostra i corpi nudi, la bottliglia, la banana, il churro, lo spogliatoglio, il muscolo, la sauna, il sudore, lo sguardo intenso, il togliersi le maglie, gli abbracci sentiti e fare allusioni sessuali esplicite dei due amici che fanno i gay Ingenui in continuazione, no davvero se invece che maschi erano due ragazze ammiccanti seminude starebbero tutti con i forconi a criticare la vologarità del film ma invece si chiude un occhio con ipocrisia. Non si possono guardare anche le facce da schiaffi dei due attori che appaiono troppo deficenti e c'è poi il fatto che non mi piace il personaggio di Zendaya, lei è al centro della storia saltando continuamente nelle braccia di uno e dell altro e Guadagnino dandole potere fa di tutto per allontanarsi dall classico problema del triangolo dove la donna diventa l'oggetto della contesa tra i due maschi ma comunque lei resta il trofeo e l'oggetto della sfida sportiva maschile e in piu appare come una vera stronza bastarda che li mette contro spaccando l'amicizia e li manipola in continuazione, cosi mi fa rabbia che questa non è una storia d'amore e di passioni ma è la storia di tre Vanità egoiste che litigano, si separano e poi lottano per trovare un qualche tipo di compromesso che li tenga insieme.

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