Recensione Film
Anno: 1953
Regia: Ingmar Bergman (+)
Genere: Sentimentale, Dramma
★★★★ 😔
Due Ragazzi scappano in barca in una lunga fuga d'amore. Film sentimentale che descrive molto bene l'amore giovanile di ragazzi immaturi che scappano dal mondo oppressivo degli adulti fatto di troppe responsabilità, cosi in cerca d'indipendenza e di libertà partono in una fuga cieca per vivere una dolce e romantica vacanza tra la natura in un simbolico e paradisiaco Eden. C'è una scena di combattimento un po' goffa ma per quanto sia un film degli anni 50 visivamente è molto buono e sono ottimi i panorami naturali che escono fuori dai soliti set teatrali e danno un grande respiro al film con belle immagini che non sembrano per nulla invecchiate, colpiscono i primissimi piani in nero che entrano nei pensieri dei personaggi e poi seppur molto casto è un film pieno zeppo di erotismo, specie per l'epoca, non solo per la scena di nudo ma anche i tantissimi baci appassionati, le cosce scoperte di lei, l'idea di ballare, cantare, ubriacarsi e come viene offerto il sogno di sesso libero senza limiti. Un grande romanticismo che fa poi spazio alla cinica disillusione e i due giovani cresciuti troppo in fretta ricadono nei classici errori di coppia, specie il personaggio di Monika non ne esce benissimo per come è manipolatoria, rozza, materialista, attaccata al denaro ed eternamente insoddisfatta, cosi il film colpisce duro e ribadisce l'importanza della maturità nell'Amore, un quadro completo che mostra quanto è dolce l'euforia giovanile senza responsabilità e quanto dolorosa può diventare una relazione con persone incapaci di crescere.
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