22 gennaio 2024

Resident Evil 2 - Remake

Recensione Videogioco
Anno: 2019
Studio: Capcom
Genere: Survival Horror, TPS

★★★★ 😏

La giovane Claire e la recluta della polizia Leon arrivano a Raccon City e scoprono che è invasa dagli zombie. Questo Remake dello storico videogioco uscito nel 1998 riesce a convincere per il suo look fotorealistico e come rilegge in chiave moderna il gameplay classico dei resident evil bilanciando bene tensione e azione con sparatorie, gestione delle risorse, enigmi ed esplorazione in cerca delle varie chiavi senza cedere troppo all azione caciarona. Il tono è piu grezzo e serio, visivamente è incredibile e mette piu volte i brividi, gli effetti di luce nell oscurità sono stupendi, gli zombie illuminati con la torcia fanno davvero paura ed è bello come non sembrano voler morire mai o fanno versi mostruosi e raccapriccianti, il gioco offre davvero degli ottimi zombie moderni ed è interessante come reagiscono realisticamente ai colpi e cambiano i movimenti se gli si stacca le braccia o le gambe, poi funzionano i Liker che sono cechi e costringono a camminare piano, spaventosi i cani, gli strani ammassi informi nelle fogne, gli zombie pianta, o amo le apparizioni a sorpresa di Mr X con il suo impermiabile e i suoi grossi passi inquietanti ma lui fa anche un po' ridere ed è divertente come anche i protagonisti reagiscono alla sua apparizione, fascinoso è il dr Birkin mutante e mi piace molto come è stata ricostruita la centrale di polizia che grazie alle porte aperte è un ambiente piu familiare dell originale, una goduria è trovare le espansioni dell inventario, il fucile e le varie armi, sparare e muoversi è molto piu soddisfacente che con i vecchi controlli a carroarmato dell originale, la gestione del coltello salvavita è interessante e dona ancora piu tensione negli incontri ravvicinati, carina l'idea di chiudere le finestre per bloccare l'entrata di altri zombie e nel complesso la storia per quanto semplice mi è piaciuta con il memorabile poliziotto Marvin ferito, i rapporti d'unione di Claire con la bimba Cherry e Leon con una sexy Ada. Un Peccato che il gioco prende anche i difetti dell originale e per quanto sia bello l'inizio nella stazione di polizia tutto si sviluppa in modo sempre piu fiacco con una seconda parte nelle fogne ripetitiva e la parte nel laboratorio che è fin troppo scialba e mediocre, brutto come a volte mr X non riesce ad entrare in alcune stanze in modo ridicolo rompendo l'immersione narrativa, pessima la fuga dal coccodrillo, la piccola sezione con Ada dove bisogna cercare i fili di corrente nei muri non mi è piaciuta, in molte sezioni l'assenza di musica non convince (perfortuna si può mettere quella originale), il gioco costringe ad andare avanti e indietro troppe volte e per quanto sia bello riavere i quattro scenari paralleli alla fine sono troppo identici fra loro e arriva una certa noia nel rifare sempre le stesse cose. Comunque nell insieme è un ottimo omaggio all originale che riesce ad essere moderno senza snaturare l'idea survival horror e forse in realtà la vera paura è pensare a come i videogiochi si sono evoluti in 20 anni e chissà fra altri 20 cosa riusciranno a fare.

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