Recensione Film
Anno: 2023
Regia: Paul King
Genere: Commedia, Fantastico
★★ 😪
Povero ragazzo sognatore vuole vendere cioccolato alla gente ma deve scontrarsi con triade mafiosa di ricchi cioccolatai. Prequel che narra le origini di Willy Wonka e della sua famosa fabbrica tutto pieno di fantasia, leggerezza e simpatiche canzoni da musical, inizia bene con lui che arriva e canta quanto è povero perdendo le monete, funziona che viene sommerso da debiti e difficoltà, e visto che è un film sull realizzare le fantasie mi piacciono alcuni dettagli surreali come la multa per chi sogna ad occhi aperti, la candela che si accende soffiandoci sopra, il lungo contratto dei cattivi che lo vogliono sfruttare, la lampadina che si accende sulla sua testa all arrivo di un idea, la giraffa, il volare con i palloncini, la barba colorata che cresce, simpatico è l'umpa lumpa di Hugh Grant e fa sorridere che il capo della polizia corrotto diventa sempre piu grasso. Ma piu va avanti il film piu arriva la noia e diventa tristemente molto soporifero, il ritmo è fiacco, usa tutti i cliché da musical senza offrire niente di originale, il tono piu che per l'infanzia diventa solo Infantile e scemotto come ad esempio mi piaceva l'idea comica dei cioccolatai cattivi che si comportano da mafiosi ma poi loro si rivelano effettivamente mafiosi e si perde completamente la sottile ironia, ci sono poche ambientazioni e la storia gira intorno su se stessa piu volte senza andare da nessuna parte. Anche Timothée Chalamet continua a non convincere come attore e qua non fa veramente sognare, è troppo anonimo in un film dove dovrebbe essere la star carismatica piu importante, gli effetti in computer grafica stonano sempre, i fiumi di cioccolato piu che farti venire voglia di mangiarlo sembrano diarrea e odio la fotografia del film che ha l'idea geniale di associare tutte le visuali al cioccolato quindi toglie i colori e usa in modo massiccio del giallo oro e dell marroncino cacca inguardabile, cosi in questo mare di colori piscio-merda l'estetica delle inquadrature viene completamente rovinata. Alla fine è una storia per giovanissimi molto mediocre ma l'utilizzo furbo delle note nostalgiche di "pure imagination" colpisce sempre e comunque la sua leggerezza lo rende un simpatico film da guardare in famiglia durante le feste.
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