23 dicembre 2021

The Matrix Resurrections

Recensione Film
Anno: 2021
Regia: Lana Wachowski
Genere: Fantascienza, Satirico, Meta

★★ 😩

Quarto Film del Franchise che prova anche lui l'operazione nostalgia con un revival satirico che segue lo scheletro del primo film per provocare i fan con atmosfere e situazioni familiari. Déjà vu è la parola chiave del film che diventa elemento META di consapevolezza postmoderno per nascondere dietro una pesante e forzata ironia la vergogna per il riciclaggio di elementi come fanno tutti gli altri, cosi il primo atto è una continua strizzata d'occhio allo spettatore con infinite rotture del quarto muro, tutti conoscono e sono Fan di Matrix che è un gioco alla Tron, e "non volevamo farlo un sequel ma la warner bros ci ha costretti" o Neo vive in prima persona lo stress del focus group per capire qual era il vero spirito dei matrix originali per riuscire ad accontentare tutti, insomma carino che in stile otto e mezzo si ammettono i limiti artistici di un film difficile da realizzare per l'impossibilità oggettiva di ricatturare il fenomeno iconico che sono stati gli originali ma non ho apprezzato il modo con cui questa ammissione è stata fatta che finge cinismo contro il mercato della nostalgia ma è solo una maschera di vergogna dietro cui nascondersi, infatti nel secondo e terzo atto diventa evidente che il film cede comunque alla citazione nostalgica del passato e non riesce ad offrire nuove idee, come spesso accade è un altro guscio vuoto che scopiazza la sceneggiatura originale e ripercorre le stesse strade e le stesse ambientazioni come una giostra satirica a tema matrix, e non è solo citazione di situazioni ma veniamo proprio bombardati da clip e spezzoni dei film originali in modo pigro che mi fa rabbia, è un martellamento costante e fastidioso che trascende l'omaggio per diventare vera tortura, un tunnel del ricordo stucchevole e irritante che ti ripete di "Ricordare cio che hai amato" perché di vere nuove idee non ne abbiamo mi spiace. Registicamente fa schifo con troppa esposizione e poi Tutto è declassato al cinismo piu banale contro i Blockbuster, negli originali si parlava di filosofia, politica, massimi sistemi, libero arbitrio, in questo si attacca in modo patetico e ruffiano gli ovvi trend di hollywood e non c'è alcuna vera critica graffiante e reazionaria contro la società, è solo un rassegnato atto di autolesionismo di un film che odia la sua stessa esistenza e vuole farti sentire in colpa perché non è in grado di intrattenere e offrire niente di serio o profondo come facevano gli originali, Poi odio che tutti i personaggi di supporto sembrano fanboy dei film di matrix che sornioni recitano felici una parte, e che è un film d'azione che parte gia stanco e non ha alcuna voglia di divertire, solo negli ultimi 10 minuti offre qualcosa di interessante, certo è carino scoprire cosa è successo dopo il terzo film, il cattivone è simpatico ed è sempre piena di calore la relazione sentimentale tra Trinity e Neo ma potevano anche risparmiarselo e avrei preferito un completo remake, alla fine si torna con piacere in questo mondo ma il costante RICORDA questo e RICORDA quello è molto schifoso con un approccio Meta narrativo troppo cinico e alternativo per il gusto di esserlo palesemente imbarazzato del suo essere in fondo un forzato sequel commerciale come tutti gli altri.

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