Recensione Film
Anno: 2020
Regia: Paul WS Anderson
Genere: Azione, Fantasy
★★ 😠
Soldatessa finisce in mondo fantasy pieno di creature pericolose da cacciare. Basato sul popolare videogioco Capcom il tutto è una trashata megagalattica tamarra che aveva del potenziale e all inizio sembra decollare ma poi nell atto finale si sfracella al suolo in modo patetico e frettoloso. L'idea di trasformarlo in un Isekai poteva anche starci per far immedesimare chi non conosce questo franchise, oltre al fatto che associare la caduta dei soldati in un mondo primitivo infernale era un buon parallelo sulla guerra ma poi si capisce che era solo una scusa per prendere l'assegno dalle forze armate quando spuntano a caso altri soldati tanto per essere massacrati inutilmente per fare action porn trash. Peccato perché la prima parte nel deserto è nel complesso piuttosto buona, certo la regia di Paul W.S. Anderson è brutta e insipida con tanti primi piani e montaggi veloci stupidi ma la cara Milla Jogovich è in forma e convince ancora, il rapporto con Tony Jaa non è male cosi come si costruisce bene la tensione con i primi mostri pericolosi, specie mi ha sorpreso la discesa horror nelle caverne che inqueita molto bene e tutto sommato il primo drago funziona, ma quando si lascia il deserto il film è praticamente finito e non ha piu niente da dire oltre a mostrare cose a caso del franchise come le lame di fuoco, i gatti o l'assistente, mi stava piacendo con l'apparizione di altri cacciatori ma sono deluso che il film si sviluppa solo in una gigantesca scoreggia. Alla fine amo il fantasy e i draghi sono fighi ma il tutto è poco piu di una glorificata pubblicità, utile per quattro risate ma si capisce che mancava la voglia di creare qualcosa di veramente divertente.
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