11 dicembre 2020

Shadow in the Cloud

Recensione Film
Anno: 2020
Regia: Roseanne Liang
Genere: Guerra, Thriller

★★ 😌

Durante seconda guerra mondiale misteriosa pilota con misteriosa valigetta si intrufola in un volo militare e finisce chiusa nella torretta inferiore. Leggero Thriller Pulp che parte con uno stile lowbudget "tutto in una location" pacato ed interessante per poi mandare tutta l'idea in vacca cambiando stile in corsa e diventando tamarrissima robetta adolescenziale immatura stupidissima, peccato perché la prima parte mi era piaciuta, l'inizio ha un bel fascino thriller e giocava con le suggestioni con tanti bei conflitti intorno alla ragazza che prigioniera deve risolvere varie situazioni diverse, chiaramente poi cerca di essere film femminista "giovane e cool" ma sembra mossa codarda e non ce ne era veramente bisogno, era partito pacato con tanti scontri e duelli verbali sessisti degli altri soldati piuttosto reali visto il contesto storico, ma invece di sviluppare i rapporti con l'equipaggio in maniera organica e far dimostarre ad ognuno di loro le capacità e qualità della donna il tutto diventa velocemente una farsa irreale cosi grottesca che sembra sbeffeggiare del femminismo al cinema invece che elogiarlo. Si potrebbe fare tutto un discorso sulla sospensione dell incredulità e su quanto sia importante in una storia, qua ad un certo punto il realismo va a farsi cosi benedire che in quell istante ho perso ogni singolo interesse che avevo per il film e per la protagonista, "ok,si,vabbe!" viene da dire, "ma che cosaa??" si urla, "ma dai! io ci devo credere??? ma davvero?impossibile!" le cagate continuano una dopo l'altra e certo fanno ridere ma sono risate patetiche e si ride DEL film e non Grazie al film.

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