Recensione Film
Anno: 2020
Regia: Roseanne Liang
Genere: Guerra, Thriller
★★ 😌
Durante seconda guerra mondiale misteriosa pilota con misteriosa
valigetta si intrufola in un volo militare e finisce chiusa nella
torretta inferiore. Leggero Thriller Pulp che parte con uno stile
lowbudget "tutto in una location" pacato ed interessante per poi mandare
tutta l'idea in vacca cambiando stile in corsa e diventando
tamarrissima robetta adolescenziale immatura stupidissima, peccato
perché la prima parte mi era piaciuta, l'inizio ha un bel fascino
thriller e giocava con le suggestioni con tanti bei conflitti intorno
alla ragazza che prigioniera deve risolvere varie situazioni diverse,
chiaramente poi cerca di essere film femminista "giovane e cool" ma
sembra mossa codarda e non ce ne era veramente bisogno, era partito
pacato con tanti scontri e duelli verbali sessisti degli altri soldati
piuttosto reali visto il contesto storico, ma invece di sviluppare i
rapporti con l'equipaggio in maniera organica e far dimostarre ad ognuno
di loro le capacità e qualità della donna il tutto diventa velocemente
una farsa irreale cosi grottesca che sembra sbeffeggiare del femminismo
al cinema invece che elogiarlo. Si potrebbe fare tutto un discorso sulla
sospensione dell incredulità e su quanto sia importante in una storia,
qua ad un certo punto il realismo va a farsi cosi benedire che in quell
istante ho perso ogni singolo interesse che avevo per il film e per la
protagonista, "ok,si,vabbe!" viene da dire, "ma che cosaa??" si urla,
"ma dai! io ci devo credere??? ma davvero?impossibile!" le cagate
continuano una dopo l'altra e certo fanno ridere ma sono risate
patetiche e si ride DEL film e non Grazie al film.
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