Anno: 2018
Studio: Disney (+)
Regia: Rich Moore, Phil Johnston
Genere: Avventura, Commedia,
Titolo Originale: Ralph Breaks The Internet
★★★ 😑
Torna Ralph spaccatutto e Insieme alla piccola Van parte Alla scoperta di Internet. Praticamente lasciano il loro villaggio per andare a visitare la ricca metropoli, ed è un Sequel che Perde molta dell energia del primo film e piu di una volta ho sospirato alle tante facili Gag sulla rete, inizia e si sviluppa male con l'idea dell fare soldi che non è abbastanza forte per creare il giusto interesse nello spettatore, il rapporto tra i due è il punto centrale della storia e sai gia che arriverà l'inevitabile rottura e incomprensione ma per fortuna c'è un terzo atto che salva la baracca ed è riuscito a convincermi con un finale piuttosto soddisfacente. Tolte le varie citazioni meta e gli ovvi marchettoni Il problema è che tutto questo viaggio è troppo confusionario e sembra spesso una serie di cose a caso tanto per divertire lo spettatore occasionale, cosi se non si riesce a ridere alla gag citazionista del momento si rischia di molto la Noia, anche la satira sociale è poco piu di una serie di citazioni sull utilizzo di internet e non riesce seriamente ad approfondire il mondo dei social. Ma la cosa che piu ho odiato è tutta una parte scritta da un idiota ubriaco dove di colpo Ralph si mette a fare lo Youtuber (-_-) che capisco si tenta di parlare alle nuove generazioni di mode, trend, meme, ego e vanità ma tutto mi sarei immaginato tranne che vedere il povero Ralph costretto a fare unboxing e video virali. Comunque tra le infinite sterili citazioni mi è davvero piaciuta l'apparizione delle principesse disney, insieme sono cosi esilaranti che avrei davvero preferito un intero film intorno a questo leggendario gruppo e poi ho apprezzato come la storia tratta malissimo Ralph fino a quasi fartelo odiare, si ha il coraggio di mostrare tutti i suoi difetti, infatti lui fa una cazzata megagalattica che persino un bambino può capire e in questo modo si insegna ai piu piccoli a vincere le insicurezze, i rischi di comportamenti possessivi e a superare la paura dell abbandono. Insomma è un sequel poco ispirato che funziona solo grazie al rapporto dei due protagonisti, ma piu che un film mi sembra un pigro DLC.
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