9 settembre 2018

BlacKKKlansman

Recensione Film
Anno: 2018
Regia: Spike Lee
Genere: Poliziesco, Satirico
★★ 😒

Poliziotto Nero e uno Ebreo attraverso delle operazioni sotto copertura cercano di Fermare il gruppo neo-nazista del KKK. Un poliziesco satirico dall alta dose di Temi razziali che si crede brillante e Progressista ma in realtà finisce solo per ribadire e semplificare le differenze ripetendo fino alla nausea Nero nero nero, ebreo ebreo ebreo, nero nero nero, ebreo ebreo ebreo, nero nero nero ...e che palle! il suo messaggio è cosi ovvio, blando, saturo e forzato che finisce per annoiare e non dire nulla di concreto. Certo Funziona come sempre Adam Driver e la Gag centrale del film che mostra come Il Nero Non viene riconosciuto al telefono perché i Razzisti guardano solo l'aspetto esteriore ma l'idea dell doppio infiltrato non regge un intera storia e il tutto finisce per essere una legnosa e impostata lezioncina sui pericoli del razzismo, la storia si fossilizza su una facile stilizzazione dei neonazisti che diventano piatte macchiette da odiare e prendere in giro mentre i gruppi dei neri (per me altrettanto razzisti) sono tutti virtuosi e da ammirare. Il film poi con frasi come "america first" o "make america great again" fa un poco sottile riferimento all era Trump con chiari e odiosi anacronismi che si ricollegano al presente in un finale "impegnato politicamente" pieno di rabbia e disgusto ma la mossa finale è proprio quella che mi ha fatto odiare il film, si uccide l'intera narrativa con il solito ricatto morale, mi è sembrata davvero una ruffianata troppo retorica. Da moderato ritengo che ridurre la complessa discussione razziale alla semplice divisione in "buoni e cattivi" finisce per estremizzare le parti e in questo modo (come la storia insegna) non si fa altro che rafforzare entrambi, si da vita ad una stupida polarizzazione che alimenta ancora di piu il fuoco del conflitto.

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