Recensione Film Animato
Anno: 2017
Studio: Pixar (+)
Regia: Lee Unkrich
Genere: Avventura, di formazione, Horror
★★★ 😐
il giovane Miguel scappa di casa perché sogna di diventare musicista e finisce nella magica terra dei morti. La Pixar propone un viaggio dell eroe a tema Messicano e cerca di descrivere il conflitto tra egoistiche ambizioni personali e legami Familiari ma il tutto finisce per risultare molto generico con una facile morale su quanto la famiglia e il ricordo dei defunti sia importante. Il Film ha il sapore di grande e allegra festa popolare e nonostante La pixar da sempre ha evitato come la peste l'idea di musical alla Disney ora per assurdo si ritrova con un film a tema musicale, forse per questo sembra balbettare e vergognarsi, le canzoni appaiono fuoriposto e non sono ben integrate nelle scene con sempre quella sensazione di imbarazzo quando si presenta una scena cantata. In un turbine di Arancione Il mondo è pieno di colori, la città dei morti è stupenda da vedere da lontano ma la bellezza visiva è relegata spesso solo ai lontani sfondi, le ambientazioni nello specifico sono a sorpresa molto piatte cosi come le animazioni che basano il tutto su una quantità infinita di dialoghi e piccole gag, i personaggi presentati non mi sono apparsi molto interessanti e nel finale c'è una giustizia poetica che non mi ha convinto ma è anche presente l'inevitabile momento strappalacrime (e anche ruffiano) che riesce con furbizia a far dimenticare i problemi di ritmo del primo tempo, risulta quindi un decente film animato ma decisamente molto lontano dalla qualità dei migliori film Pixar.
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