15 novembre 2017

On The Beach At Night Alone

Recensione Film
Anno: 2017
Regia: Hong Sang-soo
Genere: Sentimentale, Dramma, Arthouse
★★★ 😫

Attrice è innamorata di un regista sposato e finisce perduta in attesa di una risposta. Un autobiografico sentimentale che esplora la ricerca della felicità attraverso l'amore proibito ma il vuoto rappresentato è gelido e senza sentimento. Io non sono un grande fan di Hong Sang-soo e neanche questo film mi ha convinto, c'è qualcosa di totalmente odioso nel suo minimalismo di forma che a differenza di altri registi mi irrita perché sembra mosso dalla pigrizia piu che da una vera poetica espressiva, la camera è quasi sempre addormentata, odio quegli stupidi zoom che fa e per quanto ammiro le lunghe pianosequenze nei dialoghi che non ricorrono mai a i classici campo e controcampo, le scene finiscono sempre per apparire vuote di contenuto, un chiacchericcio sterile che uccide le poche potenti immagini del film, tutto viene quasi sempre relegato a pesanti dialoghi che cercano continuamente di buttare la palla sul tema centrale dell amore in modo cosi ovvio e palese che alla fine si è esausti o annoiati e rimane sempre poco di concreto e memorabile. Per fortuna almeno questo non si ripete due volte e ho apprezzato alcuni momenti profondi come la preghiera davanti al ponte, il rapimento allegorico sulla spiaggia e sopratuttto Il lavavetri fuori dalla finestra che è una presenza inquietante che distrae, per il resto è una lunga e confusa riflessione sulle difficili scelte di vita come ce ne sono tante, anzi per certi versi è una storia anche immatura visto come la protagonista mi è sembrata patire l'amore in modo adolescenziale oltre al fatto che il film non è altro che una spudorata auto-assoluzione del regista per lavarsi via responsabilità e senso di colpa.

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