Recensione Film
Anno: 1949
Regia: Giuseppe de Santis
Genere: Thriller, Sociale, Dramma
★★★★ 😋
Coppia di ladri Rubano collana e si nascondono tra le mondine. Il film
unisce il neorealsmo sociale, il sentimentale romantico e Il Thriller
noir per creare un alchimia di generi che riesce bene a creare una
fotografia storica del mondo tra le risaie e a descrivere una storia
morale che parla di Donne e Lavoro. Infatti i due maschi protagonisti
rappresentano anche piuttosto Ovviamente il bene e il male, la virtù
contro la corruzione, due universi che affascinano le due ragazze e le
portano su strade diverse ma complementari, la ladra vivendo in mezzo
alle mondine impara il valore del lavoro mentre la bellissima e sexy
Mangano (una bomba con quelle calze!) viene affascinata e ingannata dal
male e dal sogno dei soldi facili. Una storia semplice che ha Buone
interpretazioni, inquadrature efficaci e sopratutto una grande messa in
scena, con una camera che si distrae e descrive il mondo intorno ai
personaggi (classico tocco neoralista) Si respira l'acqua, il fango, la
Risaia e le difficoltà delle lavoratrici ma anche la festa, il
divertimento, il ballare, il cercare un fidanzato la notte o gli atriti
sindacali e infatti mi è piaciuto molto Il battibecco cantato che sfocia
in una mega rissa e funziona anche quel momento Cupo e Nero sotto la
pioggia, per non parlare del finale che è decisamente noir, pieno di
tensione e angoscia. C'è Qualche sbavatura di montaggio e la pioggia
come è realizzata non convince molto, ma forse il vero problema del film
sta nella pesante influenza che i due Maschi hanno sulle protagoniste,
invece che scambiarsi vite e destini io avrei preferito vedere le donne
trovare insieme una terza via, trovare l'indipendenza dai personaggi
maschili che appaiono come forzate "bussole morali", ma a parte questo è
decisamente uno dei classici del cinema Italiano!
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