Recensione Film
Anno: 2025
Regia: Jalmari Helander
Genere: Azione, Revenge
★★★ 😏
Dopo la fine della guerra l'immortale Aatami Korpi cerca di spostare la sua casa e lasciare il territorio occupato dai Sovietici. Sequel che ripropone lo stesso piacevole stile pulp molto asciutto tutto azione e pochissimi dialoghi che offre tanto testosterone e violenza brutale che per qualche motivo i film americani non riescono piu a fare, ed è bello rivedere Jorma Tommila nel ruolo del leggendario vecchio soldato per come riesce a trasmettere molta intensità drammatica solo con il suo corpo e le sue espressioni sofferenti cosi come non è male vedere il simpatico cane che gli fa compagnia e Stephen Lang se la cava nel fare il solito cattivone, la parte iniziale su un camion è palesemente ispirata a mad max ed è una goduria vederlo scappare dai soldati, abbattere le moto e affrontare gli aerei che lo bombardano e poi tutto si sposta su un treno ed è epica la fuga dalla prigionia e l'assurdo modo in cui riesce a vendicarsi fino ad una chiusura finale davvero toccante con uno sguardo e delle lacrime molto sincere. Ammiro molto lo stile di questi film finlandesi senza tanta fuffa e dialoghi inutili e il potenziale per superare il primo e diventare il miglior film d'azione degli ultimi 10 anni c'era tutto ma è un peccato che il sequel cede presto alla stupidera comica con un ironia consapevole perdendo sempre di piu il tono duro e grezzo e che voleva offrire, posso accettare che il protagonista sia immortale visto che è un'esagerata narrazione della sua leggenda ma non sopporto la fortuna sfacciata che lo salva da morte certa tanto che gli sparano in una guancia e addirittura sputa il proiettile manco fosse terminator, stupidissimo quando usa gli esplosivi e fa la capriola con il carroarmato senza motivo, la storia non ha il coraggio di attaccare i sovietici come si è fatto con i nazisti, non mi piace l'uso della computer grafica degli aerei, molto brutto l'umorismo offerto quando prova a fare stealth nei vagoni dei soldati che dormono ed è troppo tamarro quando si mette ad usare il missile. Il film poi vuole essere un grande revenge movie ma questi sentimenti di vendetta non si sentono e non sono presentati nel modo migliore e a parte qualche foto non viene mostrato bene il dramma e dolore del passato, la tensione con il cattivo si sente poco e non viene esplorato il suo personaggio che risulta fin troppo cliché, per qualche assurdo motivo il protagonista non gli spara subito all inizio del film e nonostante il missilone esagerato tutta la vendetta si chiude in modo piuttosto insoddisfacente. Ma a parte la delusione su quello che poteva essere nell insieme resta un divertente e giocoso spettacolo d'azione che non perde tempo e funziona bene da guardare e riguardare in coppia con il primo.
Post Correlati:
Sisu (2022)

Nessun commento:
Posta un commento