Recensione Film
Anno: 2022
Regia: Jalmari Helander
Genere: Azione, Guerra
★★★ 😁
Nel '44 In Finlandia un vecchio trova dell oro ma deve vedersela contro un plotone nazista. Divertente film Pulp che punta molto sull azione e poco sui dialoghi che è quel tipo di cinema che piace a me, l'inizio sopratutto è una delle migliori cose che ho visto negli ultimi anni, le atmosfere western, la solitudine, il cercare nell acqua, quel toccarsi la fede, ignorare gli aerei nel cielo, e poi trovare la luce nella terra, la marea di emozioni che viene colpito l'uomo, come si lava nudo e si vedono le tante cicatrici spaventose, davvero il primo capitolo è una bomba registica. Poi appaiono i nazisti, belli luridi e marci ma per quanto realizzato bene e ha un ottimo protagonista vissuto il film diventa un gioco un po' troppo ripetitivo e sempliciotto dove i cattivi provano a fermarlo e lui sopravvive in qualche modo assurdo, cosi gli sparano e lui resiste, è messo all angolo e sopravvive, è spacciato ma se la cava, un armatura di trama del protagonista che nei film d'azione è normale ma qua diventa fin troppo evidente con situazioni sempre piu inverosimili e lentamente si perde vero interesse in quello che accade, e capisco che l'uomo dovrebbe incarnare l'indomito spirito di una nazione che non si arrende ma la giustificazione dell "non è immortale, è solo che rifiuta di morire" è molto stupidotta e avrei preferito piu umanità, piu sofferenza tragica e meno leggenda da fumetto. C'è anche verso la fine un forzato momento femminista moderno molto imbarazzante ma comunque il film diverte, ha un look molto grezzo, è brutale, sanguinario, violento e ci sono piacevoli ispirazioni da Leone/Tarantino/Rambo/Indiana Jones, accadono cosi tante stupidate ridicole che di sicuro intrattiene, peccato per il forte contrasto tra Reale e Irreale e cosi tutto convince nella forma ma l'invincibilità del protagonista rovina l'immersione nel percorso difficile che sta affrontando
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