3 novembre 2025

Eddington

Recensione Film
Anno: 2025
Regia: Ari Aster
Genere: Satirico, Thriller

★★★★ 😲

Durante la pandemia uno Sceriffo di una piccola comunità diventa sempre piu insofferente per le regole sulle maschere e decide di buttarsi in politica. Thriller Satirico che descrive la degenerazione della discussione politica americana che porta ad una crisi culturale profonda dove non ci sono veri valori per cui lottare ma è tutto uno scontro di stupidi egoismi, e il film è guidato benissimo da uno straordinario Joaquin Phoenix che riesce a farti entrare nella prospettiva malata e vanitosa dello sceriffo e all inizio ero dalla sua parte per come è disgustato dalle restrittive regole del Covid che violano le libertà ma piu si sviluppa lo scontro di poteri e piu vengono a galla tutte le sue contraddizioni e debolezze nate dal suo senso di inferiorità, ottime cosi le tensioni maciste con il sindaco di Pedro Pascal, si butta in una campagna elettorale ridicola fatta di accuse e insinuazioni senza prove, simbolico come tratta la moglie, I colleghi poliziotti e la stessa comunità che dovrebbe proteggere. Ma apprezzo che non è solo lo sceriffo il problema ed è anche ridicolo come i giovani sono attratti dai temi progressisti solo per rimorchiare, la manifestazione contro il razzismo è una farsa patetica di stupidi giovani idealisti che spaccano le vetrine, la crisi dei valori porta alla paranoia, alle teorie del complotto e in braccio a santoni ciarlatani, Il sindaco predica bene ma per me è corrotto anche lui con la strana costruzione del centro dati che resta un mistero sui veri poteri forti che governano nell ombra e la violenza dopo il caso Floyd porta a un cieco terrorismo omicida e verso a pericolosi estremismi. E mi piace come inizia con questo barbone folle e ubriaco che farnetica in mezzo alla strada simboleggiando l'intera nazione caduta nella follia, ottima la scena di scontro per la musica ad alto volume, il film fa un buon uso di internet e i cellulari usati come armi per colpire gli avversari, fa ridere come il ragazzo diventa di sinistra perché è affascianto dalla bionda e poi ha successo come podcaster di destra, lo sfociare nella rabbia e nel thriller diventa sempre piu intenso ed è fantastica la pressione del poliziotto nativo che sembra aver capito cosa è successo e ho amato molto il bellissimo scontro di fuoco in una notte cupa e nera per come è pieno comicità, silenzi e sparatorie. Ovviamente se non si conoscono le tensioni politiche americane dell era Trump-Biden si fa fatica a capire a cosa si riferisce questo tipo di umorismo, quell imbracciare la mitragliatrice mi è sembrata un esagerazione eccessiva e invece di chiudersi nettamente si dilunga troppo nel finale e sadicamente umilia il patetico protagonista in modo gratuito per farlo soffrire il piu possibile ma a parte questo è un grande film che sorprende, appassiona, diverte e prende bene in giro la follia della cultura americana moderna.

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