Anno: 1964
Regia: Freddie Francis
Genere: Horror
★★★ 😖
Il dr Frankenstein torna nella sua terra natale dove ritrova la creatura che ha costruito. Terzo film su Frankenstein dello studio Hammer che invece di continuare la strada del "dottore malvagio" decide di fare un reboot ispirato ai film dell universal con una imponente Creatura molto simile a quella di Boris Karloff, e fin dai primi minuti si nota subito che tecnicamente è un film superiore ai due precedenti con un ottimo set design del laboratorio, inquadrature piu studiate, ci sono finalmente scene in esterni, si ritorna dentro un fascinoso castello, carino come si respira il villaggio in festa e il flashback della creazione del mostro è fatto bene con spettacolari fulmini e scintille. Poi è Interessante il ruolo della sordomuta per come riflette la condizione della creatura essendo anche lei bullizzata e trattata male, fa ridere la fuga di prigione con il cloroformio, è buona l'esplosione finale, e la storia attraverso il personaggio dell'avido illusionista ripresenta l'idea dello sfruttamento egoista verso gli altri con il mostro costretto a diventare un arma fino a quando sfugge al controllo mentale ma cade disperata in depressione, si butta nell alcool e poi furiosa va in un caos autodistruttivo segnando ancora una volta il suo destino tragico. Ma è un peccato che tutto è un grosso rimpasto e sa molto di gia visto non riuscendo ad offrire nulla di originale, apprezzo il ritorno di Peter Cushing ma non è lo stesso personaggio e si sente la mancanza del dottore bastardo dei precedenti, essendo il film una co-produzione con l'Universal hanno potuto fare una Creatura molto simile a quella passata senza problemi con i diritti ma resta la sensazione di vedere una brutta copia farlocca e il mascherone squadrato del mostro è fin troppo plasticoso e ridicolo. Nel complesso è un reboot carino ma guarda con troppa nostalgia ai classici e non riesce ad offrire niente di nuovo o memorabile.
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