13 ottobre 2025

La Moglie di Frankenstein

Recensione Film
Anno: 1935
Regia: James Whale
Genere: Horror, Fantascienza

★★★ 😮

Appare uno scienziato ancora piu folle che vuole lavorare con Frankenstein per creare una moglie per il Mostro. Sequel che continua e sviluppa bene la storia offrendo alcuni momenti davvero riusciti, specie amo molto l'incontro con il violinista cieco per come si sviluppa in poco tempo una grande amicizia che fa crescere e maturare il mostro, il violinista essendo cieco non è superficiale come gli altri e vede l'anima piu umana e sensibile della creatura che apprezza l'arte, il buon cibo e il fumo cosi come la creatura riesce finalmente ad avere un contatto non aggressivo e impara il linguaggio e cosa significa non essere solo, ed è magnifico e pieno di sincerità cristiana il momento quando il vecchio prega e ringrazia felice Dio di avergli mandato un amico e la creatura addirittura si commuove e si mette a piangere. Anche il dottor Pretorius mi piace molto per come è viscido e inquietante con atteggiamenti che lo associano molto al diavolo e all morte, bello come manipola la creatura e ricatta Henry, è spietato il modo con cui recuperano un cuore funzionante, buono l'uso di tamburi per simboleggiare il battito del cuore e la scena dell esperimento per dare vita alla creatura è girata molto meglio del precedente con un bel montaggio e buona tensione. Decisamente è un bel film e molti lo considerano anche meglio del primo ma piu o meno è lo stessa cosa solo che gli eventi accadono in modo speculare dove all inizio il mostro è braccato e alla fine accade l'esperimento, poi odio la scena degli uomini in bottiglia per come stona con tutto il resto e viene da chiedersi cosa sono e come cavolo li ha fatti, la frase "è viva, è viva" puzza di volgare fanservice e strizza troppo l'occhio all iconica frase del film precedente, ancora una volta le responsabilità del dottor Frankenstein vengono trascurate e presentando un dottore ancora piu folle non si fa altro che perdonarlo per le sue azioni e ha addirittura pure un lietofine e per qualche assurdo motivo si salva e non viene ucciso. Ma nel complesso il film funziona per come sviluppa la figura della Creatura che diventa ancora piu tragica e profonda, è un essere che cresce e capisce meglio la sua condizione di Diverso e inizia a desiderare un amico e un'amore per sfuggire dalla piu totale solitudine ma il destino è crudele e sadico e viene rifiutato ancora una volta e questo lo porta alla triste voglia di farla finita, distruggere se stesso e il luogo della sua nascita.

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