Recensione Film
Anno: 1997
Regia: Roger Spottiswoode
Genere: Azione, Spy/thriller
★★ 😑
Bond deve evitare una guerra tra Inghilterra e Cina pianificata da vanitoso colosso dei media che vuole controllare l'informazione globale. Il secondo film dell era Brosnan parte con una idea fanta-spionistica interessante mostrando il pericolo di due nazioni manipolate cosi come ha un certo valore l'attacco contro il potere concentrato dei media che non si accontenta di riportare le notizie e vuole addirittura crearle ma tristemente il film nel complesso risulta molto generico con degli eventi che non riescono mai a catturare. Jonathan Pryce è un pessimo antagonista con un piano di merda senza senso e cerca di essere una specie di Murdoch con gli atteggiamenti di Steve jobs ma la sua recitazione non brilla e risulta solo in un cattivo generico e mediocre, dopo una scena d'apertura esplosiva il film ci mette molto a decollare e prova a farti odiare il cattivo sacrificando sua moglie ma è solo una mossa vigliacca che spreca il personaggio di Teri Hatcher e con brutalità viene dimenticata e buttata via, le questioni geopolitiche perdono sempre piu peso e non si percepisce bene il pericolo di una guerra disastrosa tra le due nazioni, si sente la mancanza di paura, di rinunioni e discussioni tra presidenti o ambasciatori, la scena subaquea mi ha annoiato molto, il vice scagnozzo dovrebbe essere il braccio armato del cattivo ma è un non-personaggio e non fa nulla per l'intero film e il climax finale sulla nave è uno dei piu fastidiosi che abbia mai visto per come diventa una serie continua di sparatorie bang bang sempre piu estenuante, invece di essere l'apice della tensione e del divertimento che porta ad una risoluzione tutto finisce in un infinito pasticcio di scintille e anche se si mettono sott'acqua non ho neanche capito bene come si sono salvati dall esplosione. Un peccato perché Brosnan è sempre un perfetto Bond pieno di fascino, l'auto telecomandata con il cellulare non è male, funziona l'interazione con il killer professionista, Michelle Yeoh è un ottimo personaggio di supporto e tiene bene testa al protagonista, la fuga in moto ammanettati è il momento piu bello del film ed è una goduria come i due sono costretti a guidare e stare insieme in tanta azione e una buona tensione erotica per scappare da un elicottero guidato da un pazzo che vola bassisimo e vuole tranciare un intero mercato con le sue eliche. Nell insieme non è un disastro ma è un film d'azione che non riesce ad intrattenere come dovrebbe, manca ritmo, cuore e personalità, le idee presentate non sono sviluppate bene e la storia molto generica fatica ad impressionare sul serio.
Post Correlati:
GoldenEye (1995)
The World is not Enough (1999)
Die Another Day (2002)
La saga di James Bond

Nessun commento:
Posta un commento