4 settembre 2025

GoldenEye

Recensione Film
Anno: 1995
Regia: Martin Campbell
Genere: Azione, Thriller

★★★★ 😏

James Bond deve fermare cattivoni che hanno rubato un'arma satellitare russa che spara onde elettromagnetiche. Primo film dell era Brosnan che come attore convince pienamente in eleganza, charme, nelle battutine e nei momenti d'azione, ottima la scena d'apertura con quel lancio in bungee jumping sulla diga, fantastica la tensione comica quando si nasconde dai soldati dietro il carrellino fino alla spettacolare fuga e lancio per prendere l'aereo in caduta, molto fascinosa la sigla d'apertura con la graffiante canzone di Tina Turner e le immagini di ragazze in tacchi che spaccano i simboli dell era sovietica appena crollata, mi piacciono le scene d'azione ed è una goduria pazzesca l'inseguimento con il carroarmato che è l'apice dell azione ludica del film ed è una gioia vederlo distruggere tutto e ribaltare le macchine della polizia o trasportare addirittura una statua, buona è la tensione quando sono chiusi nel treno che sta per esplodere o quando la penna deve essere schiacciata il giusto numero di volte e poi lo scontro finale sull antenna diventa davvero intenso e personale. E oltre a Pierce Brosnan è molto buono anche Sean Bean che ha grande presenza scenica, Famke Janssen è una femme molto fatale piena di fascino e carisma ed è bello come geme e gode quando stermina la gente o uccide stritolando le sue prede in una morsa sessuale, fa piacere rivedere ancora il vecchio Desmond Llewelyn nel ruolo storico di Q, Alan Cumming fa un ottimo hacker farabutto, mi piace il colonnelo russo traditore per come mente al ministro e poi gli spara, il personaggio di Natalya funziona grazie alle sue capacità informatiche che la rendono importante per risolvere la situazione ma ha anche un buon carattere e l'aggiunta di Judi Dench nel ruolo di M (che è quasi l'avatar della producer Barbara Broccoli) è forse una delle rivoluzioni piu grandi dell'intera saga per come lei è un duro capo che stabilizza dei limiti e delle regole chiare, controbilancia il senso di totale libertà di Bond e crea simbolicamente l'idea di una madre forte e intransigente che ha stemperato negli anni i toni sessisti del franchise. Ed è una storia figlia dei tempi che parla della perdita delle ideologie, non si lavora piu per un ideale o per una nazione ma tutto diventa personale e piu cinico e si pensa solo ai soldi ma ovviamente è anche un film stupidotto e che non si prende molto sul serio, gli amanti dei Bond passati possono non apprezzare la deriva action tamarra anni 90 con tante sparatorie ed esplosioni e forse il finale è un troppo sbrigativo e meritava una chiusura migliore ma nel complesso questo Pierce Brosnan per me è il Bond perfetto e il film resta uno dei piu divertenti e riusciti della saga.

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