Recensione Film
Anno: 2024
Regia: Jeremy Saulnier
Genere: Thriller
★★★ 😒
Poliziotti prendono dei soldi ad un uomo e lui parte in un lungo conflitto con la polizia del posto. Un Thriller che ha di base vari elementi interessanti come le tensioni razziali e una polizia corrotta e senza morali ma la storia è cosi pasticciata nell esecuzione che rovina le tante potenzialità inespresse, fin da subito ho odiato molto il protagonista per come è super arrogante e sfida continuamente la polizia e le regole con un aria di saccenza e altezzosità piuttosto fastidiosa, la scena dove lui con orgoglio vuole superare il camion dei prigionieri con la bicicletta è patetica, fa ridere come la storia cerca in tutti i modi di dipingerlo un moralizzatore, un figo, buono e amico delle donne con lui che non uccide manco fosse Batman e poi non aiuta che viene presentato come un genio esperto calcolatore ma se era cosi furbo poteva trovare i soldi in mille modi diversi e in realtà si rivela un idiota che fa decisioni rischiosissime davanti ai poliziotti e si salva solo perché ha un armatura di trama gigantesca che lo protegge sempre da un colpo in testa. Nonostante questo la prima parte diciamo funziona per come si sente un chiaro conflitto con lo sceriffo interpretato dal grande Don Johnson ma poi lo lasciano andare per qualche assurdo motivo e il film cade in una noiosa notte buia dove tenta disperato di sviluppare a parole un mega intrigo con grandi segreti da scoprire ma tutto il ritmo crolla e diventa piuttosto noioso. Nel finale si riprende ma è comunque incapace di arrivare ad un soddisfacente climax tanto che partono sparatorie con la polizia molto sceme e Don Johnson prende pesci in faccia in continuazione e viene cosi tanto sprecato che non ottiene neanche una buona chiusura. Alla fine è un decente thriller piuttosto guardabile ma Jeremy Saulnier continua a deludere e questo film è anni luce dalla qualità di Blue Ruin.
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