2 gennaio 2025

Heretic

Recensione Film
Anno: 2024
Regia: Scott Beck, Bryan Woods
Genere: Thriller, Horror

★★★★ 😇

Due ragazze mormoni si recano a casa di un uomo misterioso. Ottimo Thriller/Horror che presenta una grande tensione e inquietudine ed è molto bello come la discussione con quest'uomo dall apparenza cordiale si fa sempre piu nera e profonda, la regia gioca bene con le sensazioni e mi piace come aumenta la percezione di disagio nei discorsi, dal citare la poligamia, una moglie fantasma che non sembra arrivare mai, la ricerca della Vera Religione, la sua assenza che è piu inquietante che la sua presenza, spaventosissima l'ombra nera nel corridoio, amo lo sgocciolare continuo, questo senso di claustrofobia e di essere in trappola come topi, quella scelta bastarda delle due porte da quiz show, il citare il monopoly, il dover tirare il tappeto e le tante cose assurde che continuano ad accadere. Ma la cosa piu bella ed unica del film è come diventa estremamente filosofico e la situazione si rivela un grande dibattito sulla fede e il ruolo delle religioni, in quest epoca moderna sempre piu cinica e disillusa si è perso il senso e il valore della fede e apprezzo che invece di essere il solito filmetto cliché che attacca in modo immaturo la religione il film va in tutte le direzioni e costruisce delle serie argomentazioni che sono a favore e contro, cosi l'antagonista folle che si crede colto ma fa le citazioni pop incarna il pensiero disilluso della società moderna e le giovani ragazze con tutte le loro contraddizioni di mormoni e donne che guardano porno e sono promiscue mantengono comunque il valore e lo spirito sincero di fede intima e personale. I tre attori principali sono fantastici, le ragazze sono tenere e dolci come agnellini al macello ma riescono anche ad essere toste e controbattere mentre Hugh Grant è incredibile come cattivone e riesce a raggelare con la sua falsa cortesia iniziale, quasi convince con il suo ateismo e le teorie dei miti e le religioni per poi confondere con i suoi malvagi piani da egomaniaco sociopatico. Certo la situazione nella casa non è proprio originalissima e sa di gia visto, l'ultima parte perde molta tensione e cade nella solita stupidera horror, Il cattivo parla fin troppo e tutto il film non è altro che uno spiegone di cosa crede, cosa ha fatto, o cosa voleva fare ma nell insieme è riuscito a catturarmi e piu di un momento è da puro brivido, non sai mai cosa aspettarti e lo spettatore come le protagoniste è prigioniero in questa folle discussione sulla fede.

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