Recensione Film
Anno: 1998
Regia: Micheal Bay
Genere: Disaster, Fanta/Thriller
★★★ 😊
Rozzi trivellatori diventano astronauti per salvare il mondo da gigantesco Asteroide. Epico Blockbuster di Micheal Bay pieno di esagerazioni e stupidaggini varie ma ho comunque un debole per questi film degli anni 90 che avevano il giusto equilibrio di Spettacolo, Tensione e Sentimento, cosi il film offre un bel fascino per le missioni e operazioni della NASA, l'Asteroide è spaventoso ed una seria minaccia con le varie pioggie di meteore che creano tanta distruzione ed esplosioni divertenti, amo come la missione diventa piena di difficoltà e non funziona mai nulla dall disastroso riforimento sulla stazione russa, la drammatica separazione, il punto di atterraggio sbagliato, la trivella che si rompe, le comunicazioni interrotte, la bomba attivata in anticipo che va disinnescata, tutti momenti di tensione che mi piaccono molto e aumentano la sfida da vincere per i protagonisti. Buono anche il cast ma non tutti sono approfonditi e avrei preferito piu spazio alle loro storie come ad esempio Owen Wilson che appare per quasi un cameo ma mi piace Bruce Willis e il suo complicato rapporto con Ben Affleck, Billy Bob Thornton che è un ottimo alleato alla torre di comando, funziona Liv Tyler ad arricchire la storia per come soffre per gli eroi e piu di ogni altro spera nella riuscita della missione e simpaticissimo l'astronauta russo. La regia di Micheal Bay è sempre controversa per come esteticamente è ottima, ci sono tantissime belle inquadrature evocative come quando c'è il discorso del presidente ma restano molto superficiali e non trasmettono quasi mai profondità, tutto è urlato, con pessimo umorismo, è strano vedere i protagonisti che odiano green peace, il personaggio di Steve Buscemi è disgustoso e inquietante per come va con le minorenni e ha paura che la polizia lo arresti per questo, non ha senso ruotare la stazione russa per fare la gravità e sopratutto complica le cose farlo quando stanno per attraccare due shuttle e nella parte sull'asteroide il montaggio diventa sempre piu confusionario e frenetico con troppi primi piani e pochi campi lunghi cosi non si capisce piu niente delle azioni che accadono. C'è poi l'intera storia che è molto populista con gli imbecilli della working class che sono l'unica salvezza del mondo rispetto agli scienziati esperti, ed è storica la critica dello stesso Ben Affleck durante il commento al DVD che spiega a Bay come avrebbe avuto piu senso insegnare agli astronauti a trivellare piuttosto che il contrario, ma nonostante tutto il film ha comunque un certo cuore e un po' di lacrime scendono nel finale, toccante come il personaggio di Will Patton ha problemi con l'ex moglie e il figlio che non lo conosce, bello che alla scoperta della notizia il protagonista e la figlia si stringono la mano preoccupati, dolce ed erotico quel momento dove Affleck muove gli animaletti di Crakers sull corpo della fidanzata, fa ridere che chiedono tutti di non pagare le tasse e amo quell'eroico strappare la scritta "per tutta l'umanità". Nell insieme è decisamente un film scemo ed esagerato che punta troppo sullo spettacolo e sul melodramma ma per me resta uno dei migliori di Bay per come offre del sincero sentimento e tanti bei momenti di tensione, due cose che i blockbuster moderni non riescono piu a fare.
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