Recensione Film
Anno: 1977
Regia: Ettore Scola
Genere: Dramma, Sentimentale
★★★★ 😥
Nel 1938 un uomo e una donna si incontrano mentre tutti sono ad una parata fascista. Intimo Dramma sentimentale che nel rifugio mentale di un vuoto condominio descrive e unisce due solitudini ben distinte schiacciate dall ideologia dell epoca, la fotografia utilizza un color seppia per avvicinarsi alla memoria storica, la regia è ottima nel separare e unire i due protagonisti e Sophia Loren con Marcello Mastroianni trasmettono la giusta intensità drammatica che offre un rapporto intimo e umano pieno di sincera empatia per le loro tristi vite. Mi piace come viene introdotta la famiglia numerosa di lei e si mostra in una sola mattina tutto il caos giornaliero di avere tanti stupidi figli e un odioso marito ingrato, bello come il protagonista giostra sentimenti innocenti come il danzare, fare scherzi e correre sul monopattino a momenti di pura sofferenza come gli sguardi alle pistole che indicano la voglia di suicidio, è importante che lei inizia sottomessa e totalmente indottrinata al fascismo, crea il giusto conflitto la brutta portinaia impicciona, la radiocronaca della parata con l'arrivo di Hitler rende il contesto un mondo opprimente in festa per dei personaggi che cercano un respiro, magnifico il momento in terrazza con i panni stesi fino a quel piegarli insieme creando un ottima inquadratura di unione, mi piace quando lui apre la porta con lei di spalle, Funziona il libro dei tre moschettieri e il lampadario troppo basso che diventano simbolo di un qualcosa che lui "aggiusta" nella vita di lei e incredibile tutto quell urlo disperato sulle scale pieno di rabbia, sofferenza, odio per se stessi, orgoglio e voglia di affermarsi. Di base è una storia d'amore, il classico incontro di due persone sole che diventano amanti, ma il tutto è decisamente qualche cosa di piu visto il contesto storico, la descrizione di due sofferenze nascoste, l'unione dell mondo popolare e quello intellettuale, e c'è un chiaro attacco all Maschilismo che li opprime, cosi il sentimento che nasce tra i due trasmette messaggi sinceri senza facili moralismi, e apprezzo che quando poi arriva la rivelazione potevano rinunciare all amore e costruire una buona amicizia ma invece viene ribadita l'idea che i due sono complici di passione e tradimento rispetto al resto del mondo. Alla fine il dramma si chiude in modo pacato, amaro e tragico con una triste rassegnazione nella speranza che questa sia solo la descrizione di un altra epoca.
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