20 febbraio 2024

True Detective

Recensione Serie Tv
Anno: 2014-2024
Genere: Investigativo, Dramma
Episodi: 30

★★★ 😳

Serie Antologica che mostra ad ogni stagione una coppia di protagonisti indagare su vari crimini. La prima stagione uscita nel 2014 è senza ombra di dubbio la migliore, la piu iconica e la piu memorabile, ideata e scritta da Nic Pizzolato la serie è ambientata nel caldo umido della Louisiana e offre una lunga e sudata indagine in cerca di un serial killer dove due amici detective si trovano praticamente in lotta contro il male del mondo ma anche contro i demoni che hanno dentro, per questo Il Rust Cohle di Matthew McConaughey è un personaggio fantastico ed è una goduria vederlo tormentato dai sensi di colpa e sempre piu ossessionato dalla cupa indagine. Una serie che ha fatto il botto per qualità e resterà per sempre tra le piu belle di quel periodo ma poi è arrivata la seconda stagione nel 2015 che ha provato in modo frettoloso a ricatturare il successo della prima utilizzando un altro cast di attori, specie Colin Farrell ci prova in tutti i modi a farla funzionare ma l'ambientazione urbana non convince, l'indagine e gli intrighi sono poco interessanti e gli stessi personaggi non riescono a colpire risultando in un grande pasticcio. La terza Stagione nel 2017 è piu godibile per come riprende l'idea originale dell indagine emotiva di coppia e funziona molto Mahershala Ali che guida benissimo la storia e mi piace l'idea di ricostruire l'indagine attraverso i ricordi frammentati di un uomo anziano offrendo cosi momenti e scene oniriche molto fascinose. La quarta stagione nel 2024 invece prova ad essere una versione speculare della prima con l'ambientazione buia e glaciale dell Alaska e con protagoniste due poliziotte forti, Jodie Foster brilla molto e qualche elemento è carino e piacevole come delle visioni sovrannaturali di fantasmi o è inquietantissimo il gruppo di cadaveri congelati tutti insieme ma la trama è scritta male e finisce anche in modo banale giustificando piu di un omicidio con il solito falso femminismo ruffiano che vuole usare la scusa della vendetta di genere contro i maschi. Alla fine è stato un errore farne una serie Antologica perché cosi le stagioni successive hanno sempre dovuto confrontarsi sull'immensa qualità della prima, la terza e la quarta possiedono di certo qualche elemento interessante e resta una tematica di fondo comune tra le varie stagioni come il rapporto con la Fede, la ricerca della pace interiore e Il sovrannaturale ma anche se non sono cosi male per me rendono tutto piuttosto mediocre e solo la prima merita davvero di essere vista.

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