10 gennaio 2024

Nessuno Ti Salverà

Recensione Film
Anno: 2023
Regia: Brian Duffield
Genere: Horror

★★★ 😖

Ragazza vive isolata in enorme villa e viene attaccata da misteriosi Alieni. Semplice horror che mischia la struttura da Home invasion con la fantascienza per dare vita ad allegorico mostruoso senso di colpa della protagonista che cade sempre piu nell inferno della sua mente, niente di particolarmente memorabile o interessante ma il tutto si lascia guardare grazie a qualche bella idea visiva e ad una struttura narrativa muta che non usa nessun dialogo, un approccio da cinema puro che aprezzo sempre. Kaitlyn Dever si trova quindi come unica sola protagonista a reggere il film e nonostante offre belle espressioni di paura non sempre riesce a convincere cosi come gli alieni sono una grande occasione sprecata, hanno un bel design sonoro e alcune contorsioni dei corpi funzionano ma il loro coportamento non ha vero senso e il film non sa decidersi se sono animaleschi o intelligenti, poi appaiono pigramente come i soliti stereotipati "Grigi" visti milioni di volte e si fa fatica a prenderli sul serio. Comunque alcuni momenti del film mi sono piaciuti come la tensione al primo arrivo, belli i primissimi piani, quella inquadratura degli strani piedi alieni, c'è una ottima immagine di un grande murales con una donna dai capelli rossi fluenti, mi piace la situazione di panico dell autubus, quello strano alzare le braccia al cielo della gente, il raggio tracciante e lo schifoso parassita in bocca, mentre ho avuto problemi sulla narrativa generale che ti butta cose a caso a ripetizione ed è fin troppo incentrata sull percorso psicologico piu che su quello fisico fino a diventare un messaggio di elaborazione del rimorso fastidiosamente didascalico, e non mi piace proprio che la ferita emotiva della ragazza viene trattata come un mistero da svelare nel finale quando per me avrebbe funzionato meglio spiegare all inizio la causa del rimorso e sviluppare un percorso per vincerlo attraverso la sfida mostruosa. Insomma la profonda esperienza emotiva che vuole costruire non funziona del tutto ma ammiro l'approccio muto, apprezzo la tecnica e la voglia di giocare con le varie situazioni horror usando i pochi mezzi a disposizione.

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