Recensione Film
Anno: 2023
Regia: Ira Sachs
Genere: Sentimentale, Dramma
★★★ 😓
Un Regista Egocentrico tradisce e fa soffrire chi lo ama. Dramma sentimentale che mostra quanto può essere odioso e bastardo un uomo narcisista che vuole fare quello che vuole e non accetta la fine delle relazioni, tradisce, è possessivo, arrogante, manipola con le bugie, vuole averle sempre tutte vinte, salta tra le relazioni come se nulla fosse, è emotivamente fragile e nel profondo incapace di amare veramente, un personaggio caotico e bisessuale che veste malissimo, estremamente viscido che ho trovato sempre piu insopportabile. La regia è molto pacata e mi è piaciuta molto quando costruisce intimità, l'innamoramento iniziale è molto passionale e poi è molto bello come utilizza i silenzi, in molte scene i personaggi restano fermi per pochi secondi a pensare ai loro sentimenti confusi e sta a noi spettatori immaginarci cosa stanno pensando e questo arricchisce di molto la narrativa. Alcune scene di sesso sono fin troppo esplicite, il ritmo è troppo lento e manca quel qualcosa in piu che avrebbe reso il film davvero memorabile, specie il finale meritava un bel colpo di coda coraggioso e visto che gira sempre con la sua cavolo di bicicletta io pregavo tantissimo di vederlo morto magari investito da un auto per segnare che questi comportamenti meritano un netto giudizio critico, invece niente si sottolinea solo quanto è patetico e il suo caos sensoriale sotto la marsigliese fatta con la tromba creando cosi una sbagliata pietà per lui. Nell insieme è un buona storia sulla complessità delle relazioni tossiche e sull incapacità dei narcisisti patologici di accettare la fine dei rapporti mostrando dei comportamenti tristemente molto comuni.
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