9 ottobre 2023

Elden Ring

Recensione Videogioco
Anno: 2022
Studio: From software
Genere: Azione, Rpg, openworld

★★★★ 😰

Guerriero si risveglia all ombra di un gigantesco albero e deve recuperare i frammenti di una Runa Divina. Elden Ring è una grande evoluzione dell gameplay di DarkSouls aggiungendo meccaniche Openworld con aree aperte, la cavalcatura, una mappa del mondo, una bussola, la possibilità del salto, il contrattacco, attacchi speciali, le evocazioni di spiriti, il crafting e tante piccole aggiunte e migliorie rispetto al passato che rendono il gameplay innovativo ma familiare e in piu la mitologia di questo mondo fantasy è scritta dall'autore di Game of Thrones George RR Martin che insieme all solito tocco minimalista di Hidetaka Miyazaki creano un mondo fascinoso e incredibile che merita di essere scroperto leggendo tutti i dialoghi e le descrizioni degli oggetti. C'è quindi molto di Dark Souls ma tutto è piu aperto, libero, piu grande e piu grosso con delle ampie vedute Mozzafiato, amo sempre guardare i maestosi alberi dorati, perfetta è la veduta dell l'accademia di Lucania in mezzo al lago di Liurnia, si sentono brividi arrivando alla capitale d'oro e c'è sempre qualche castello in lontananza molto figoso, poi è Bello arrivare alla tavola rotonda, scappare dai vari draghi, vedere le strane due dita, incontrare la misteriosa strega, gli uomini vaso, lo strano prete Tartaruga, il cavaliere lupo, capire da dove viene una strana voce sconosciuta, si sentono brividi nell esplorare per la prima volta il fiume sotterraneo, entrare in un crepaccio creato da una meteora, trovare le creature con i templi sulla schiena o attivare i montacarichi, mi è piaciuto vedere gli inquietanti mostri mano-ragno, orgasmico scoprire i Segreti delle ribellioni contro la Volontà Superiore delle divinità MARIKA e RANNI e tra i tanti boss è bello affrontare Magritt, Godrick l'innestato, Loretta, il grosso Radhan sul suo cavallino o Malenia che è tostissima. L'approccio openworld è fatto piuttosto bene, le mappe hanno varietà e una verticalità incredibile con zone raggiungibili da salti e doppio salti, mi piace partire per andare a recuperare le mappe delle varie aree o trovare i semi divini e si sente il senso di esplorazione in modo libero senza forzature di icone, punti di domanda o liste della spesa alla ubisoft ma spiace che a volte il gioco sembra fin troppo vasto e diluito con tanti elementi ripetuti, ad esempio è deludente ritrovare l'ennesima rovina, cimitero, fortino o torre simile, gli enigmi delle tartarughe da trovare sono snervanti, i premi ottenuti spesso sembrano inutili, i Doungeon principali sono ottimi ma quelli secondari sono sempre caverne e cripte generiche che finiscono tutte allo stesso modo, senza contare che i boss hanno spesso attacchi con combo assurde impossibili da evitare e caricano i colpi in modo ritardato e subdolo e ho odiato i due gargoyle, i sacriderma, il toro o il gigante di fuoco, e dispiace molto che tanti boss sono riciclati perché questo danneggia lo stesso gioco e anche il piu bel boss alla seconda e Terza volta che appare diventa odioso. Poi sono morto piu volte per il danno da caduta che non è mai chiaro, la mitologia principale è buona per come è femminista con le sue donne ribelli che soffrono ma non ha minimamente il fascino esistenziale della fiamma di Dark Souls o dei mostri di Bloodborne, non mi è piaciuta la scena d'introduzione che è solo una serie di immagini narrate, il mondo è troppo vasto e il classico approccio minimalista non funziona come in passato e ci si dimentica spesso molti nomi e dettagli cosi non ho sentito mai alcuna voglia di affrontare i Lord principali, le missioni secondarie sono quasi impossibili da completare senza una guida e la seconda parte del gioco è piuttosto debole e frettolosa non arrivando piu alla qualità delle prime Aree. Nel complesso è un peccato che prende molti difetti della struttura openworld con tanti contenuti mediocri e riciclati ma è un buon passo avanti per il genere, è un grande gioco fantasy difficile e molto ambizioso che ha tutto quello che ha reso i Dark Souls famosi e riesce anche a rinnovare la formula con sfide, boss e contenuti opzionali tutti con una direzione artistica pazzesca.

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