Recensione Film
Anno: 2023
Regia: Julius Avery
Genere: Horror, Supernatural
★★ 😖
Negli anni 80 un famoso esorcista va in Spagna per liberare un bimbo da un potente demone. Ennesimo figlio spirituale dell Esorcista di Friedkin che come un remake segue piu o meno la stessa traccia ma ci aggiunge sempre piu della stupidera trash fino ad un finale super esagerato molto caciarone che con il suo spettacolo horror fatto di tuoni, lampi, impiccagioni, scintille, vomito nero, lampadari che cadono, madonne, sangue e computer grafica cerca in modo patetico di cattuare le sensibilità del pubblico dei blockuster moderni. Un peccato perché l'esorcismo iniziale convince con quell idea del maiale da uccidere, Franco Nero è un ottimo papa, narrativamente funziona la riunione per licenziare il protagonista ritenuto un obsoleto ciarlatano e a me Russell Crowe è piaciuto, guida bene la storia e fa un esorcista sagace che mischia la cieca fede in Dio a rimorsi per errori passati, bello il suo aspetto paffuto che va in contrasto con gli esorcisti dei film sempre magri e scavati, simpatico il suo strano uso dell italiano in originale e mi piace anche il suo iconico muoversi in Vespa (anche se è ridicolo che si è fatto in moto un viaggio di 40 ore da Roma alla Spagna). Altro problema del film è come tutto si prende cosi tanto sul serio, anche per colpa delle parodie lo sfiorare e toccare il ridicolo è sempre un rischio fin dal primo esorcista ma questo film non riesce a raggiungere mai le vette emotive dell originale, sbaglia i toni e non si sente l'intenzione di mostrare un autentico e Sincero dramma umano che mostra l'incontro con il Male assoluto ma anzi per come sono esagerate le scene horror si percepisce solo la voglia di creare vuoto spettacolo, che per carità il film poteva anche funzionare come esagerata commedia horror con il simpatico prete che va a caccia di demoni ma serviva fin dall inizio un Tono piu leggero e meno serioso. Nel complesso è una pessima scopiazzatura di un classico che esagera in un finale troppo scemo ma devo ammettere che nel suo piccolo mi ha divertito
Nessun commento:
Posta un commento