Recensione Film
Anno: 2023
Regia: M. Night Shyamalan
Genere: Thriller, Home invasion
★★★ 😏
Quattro misteriosi fanatici assaltano una famiglia felice che vive nel bosco. Semplice ma teso thriller che usa gli stilemi dell home invasion per costruire un'apocalittica crisi esistenziale tra le mura domestiche, Shyamalan dirige piuttosto bene e seppur non fa mai gridare al miracolo convince offrendo bei momenti da brivido, buoni i flashback che spezzano la tensione ma raccontano bene il passato della coppia, funziona la disperazione della situazione assurda contro questi antagonisti atipici che sono brutalmente determinati ma allo stesso tempo esitano e sono pieni di dubbi e paure per quello che stanno facendo, un idea che mi piace molto e crea uno strano mix di toni. Sopratutto brilla molto Dave Bautista che con il suo fisico imponente e minaccioso va in netto contrasto con i suoi modi di fare educati e calmi, un contrasto d'intenzioni che confonde, mette a disagio, offre dubbi morali e crea una spaccatura tematica tra fede e ragione, la famiglia si trova di fronte al convincente fanatismo moderno detentore di verità assolute e le tematiche LGBT che sembrano essere allontanate all inizio in realtà sono presentate con piu sottigliezza e sono il cuore della storia per come tutto ruota sulla la difficile scelta di eliminare il rancore verso gli altri e accettare la società cosi com'è che è un messaggio sull omofobia piuttosto ambiguo e controverso (ma che apprezzo). Un peccato che il finale arriva fiacco e manca di quella forza che meritava un idea iniziale cosi interessante, poi non mi ha mai convinto l'attrice che interpreta la bambina che recita proprio male, la storia calca la mano in piu punti, spacca la pacatezza presentata e alcune cose arrivano frettolose e forzate ma tutto sommato mi ha divertito, è un piccolo e modesto film eseguito bene.
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