Recensione Film
Anno: 2022
Regia: Luca Guadagnino
Genere: Sentimentale, Horror
★★★ 😌
Ragazza cannibale cerca se stessa girando l'America e incontrando suoi simili. Singolare Horror Sentimentale che mischia rosa e rosso, due toni completamente opposti che creano un approccio romanticamente macabro dove gli omicidi brutali e i crimini contro natura piu sanguinari acquistano un'atmosfera romantica oltre al fatto che un po' come per i vampiri questo cannibalismo punk è metaforona delle diversità sessuali, della tossico dipendenza e in generale dei piu reietti della società. Mi è piaciuto il morso iniziale con quel urlo, bello l'uso del sangue con facce fascinose tutte sporche di rosso e appena appare Mark Rylance spacca lo schermo affossando tutti gli altri con il suo personaggio estremamente ambiguo, arriva poi Chalamet che fa il belloccio complessato che ha il suo fascino ma sinceramente non mi ha convinto molto cosi come la protagonista che è la parte piu debole del film e non riesce proprio a trascinare la storia troppo in balia degli eventi. Il ritmo è piuttosto lento e sussurrato, c'è qualche momento che non mi è piaciuto come il monologo in cassetta del padre da ascoltare o l'esagerato incontro in manicomio dove spunta assurda lettera in attesa da 15 anni (e io ci devo credere?) ma comunque non è male e se si riesce a resistere ai momenti piu zuccherosi da romanzetto rosa il tutto è bilanciato bene da dei crimini davvero brutali e cruenti che pieni di sangue segnano un intenso e intimo amore carnale.
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