Recensione Film
Anno: 1993
Regia: Adam Marcus
Genere: Horror
★★ 😕
Jason viene distrutto ma il suo spirito tormenta ancora il mondo. Nono film della saga che per vincere la stanchezza del franchise spara tutto al massimo e diventa super folle ed esagerato, piu di un momento è WTF, piu di una scena è assurda, malata, anche piuttosto consapevole e gioca con lo spettatore prendendolo in giro, il film ha un montaggio che salta di continuo lo spazio e il tempo con personaggi che si spostano velocissimi e cosi tutto diventa un circo di stupidità horror che a suo modo affascina e suscita divertimento. Poi è anche un grosso omaggio ai film degli anni 80 e ci si può trovare di tutto, sorprende il trappolone iniziale, Bellissima la scena dell autopsia con il cuore che pulsa, la lingua nera, i bacioni inquietanti, la ridicola rasatura dei baffi, la spaccatura delle dita per avere informazioni, fatto benissimo il tipo che si scioglie in modo disgustoso, la creaturina che scappa, oppure una scena alla stazione di polizia è palesemente un richiamo a Terminator, e poi ci sono le possessioni, il necromicon, la lama sacra e le lucine magiche, di sicuro è un film che intrattiene per come fa uno sperimentale polpettone di situazioni horror ottimo per farsi quattro risate ma è anche una grossa puttanata colossale che centra davvero poco con la saga tanto che delude come fisicamente Jason appare pochissimo.
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