12 settembre 2022

Venerdi Tredici: Incubo a Manhattan

Recensione Film
Anno: 1989
Regia: Rob Hedden
Genere: Horror, Slasher

★ 😬

Ragazzi risvegliano Jason e lui parte in una crociera per New York. Ottavo capitolo della saga che è un autentica cagata pazzesca, l'idea di rinnovare e variare la formula spostando Jason dalla foresta per portarlo in altre ambientazioni poteva funzionare ma il tutto è scritto e diretto cosi male che diventa irritante e fastidioso, è stupido come Jason viene rianimato da un ancora che taglia un cavo elettrico a caso e ancora piu stupida tutta questa nave crociera piena di ragazzi che si prende un ora intera di film con situazioni e vignette episodiche dove Jason è un ninja e si teletrasporta magicamente da una parte all altra della nave e nessuno si accorge di nulla. Anche gli omicidi e gli effetti sono sotto la media e non ce ne è uno memorabile, Jason appare molto noioso e lontano dalla figaggine con le ossa di fuori che era nel film precedente, e questa cosa del viaggio a New York è anche piuttosto deludente, il tutto poteva essere benissimo due film diversi, uno dedicato ad una spaventosa crociera da paura con Jason che infestava una desolata nave in stile Alien e l'altro un autentico massacro in città, invece le due parti sono troppo diverse e faticano a coesistere, poi anche i personaggi sono scritti malissimo, c'è un professore adulto odiosissimo, non ho capito perché diavolo una ragazza ha delle ridicole visioni di Jason bambino e il figlio del capitano doveva maturare per ricevere in testimone la nave di suo padre ma l'arco di crescita viene interrotto. Quando si arriva finalmente nella umida sporca New York il film si rialza un po' con lo scontro con due folli criminali, ci sono stupidate varie che intrattengono come Jason preso a pugni in modo assurdo e carina la fuga finale in metro e nelle fogne ma non basta a salvare un film ignobile che è completa spazzatura tossica.

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