Recensione Serie tv
Anno: 2019
Showrunner: Sam Levinson
Genere: Dramma, Teen, Sentimentale
Episodi: 16
★★★★ 😰
Una ragazza tossicodipendente narra i suoi problemi e quelli delle sue amiche oltre al rapporto speciale con una coetanea trans. Euphoria è una serie drammatica che parla di adolescenti allo sbando tra droga, sesso, amore e traumi mentali con una poetica che mischia sentimenti intimi e profondi con l'esagerato, il melodramma piu ridicolo da soap-opera giovanile tutto mischiato insieme in uno strano caotico pacchetto che colpisce molto, e Tecnicamente è pressoché perfetta, è uno show diretto, recitato e montato benissimo, amo molto la fotografia eterea e da sogno, la narrazione onniscente della protagonista piena di carisma, perfetta è la scelta musicale con tante musiche da gospel o ottimi i tanti montaggi incrociati degli eventi che associano diversi problemi per aumentare il significato metaforico, davvero la qualità è alle stelle e addirittura si avvicina piu ad un film d'autore Arthouse che un serial televisivo. La storia oscilla tra leggerezza e pesantezza in continuazione colpendo duro allo stomaco e riesce a parlare di rapporti di coppia, omofobia, sessualità e rabbia repressa, suicidio, senso di colpa, Traumi, e problemi di identità ma il suo modo di esagerare può diventare a volte piuttosto irritante, Specie non ho sopportato le troppe nudità maschili con peni penzolanti sbattuti in faccia, forzati triangoli amorosi, un bambino gangster assassino molto ridicolo e il fatto che molti sono perdutamente innamorati dell antagonista Ned che è un vero odiosissimo pezzo di merda violento con una forte sessualità repressa causata dal padre a sua volta molto stronzo, anzi direi tutti i personaggi si comportano in modo odioso e questo può far respingere lo spettatore oltre al fatto che concentrarsi troppo su delle adolescenti frivole e vanitose con piccoli problemi di cuore può far sembrare la serie stessa molto frivola. Un peccato per queste imperfezioni perché la serie in piu momenti sfiora il capolavoro come quando mostrano l'infanzia del trans messo in un istituto dalla madre, mi piace quel vagare sempre nel buio della sera con la bicicletta, i ricordi tragici del padre della protagonista malato o i durissimi e grezzi litigi con la madre per la sua tossicodipendenza, la serie è piena di Erotismo e Romanticismo toccante e amo come gioca con la tensione da thriller e ti fa sembrare che stia per
succedere qualcosa di veramente grave, bello come lentamente ad ogni nuovo episodio scopriamo il passato e i traumi di tutti, incredibile è il finale della prima stagione dove la ricaduta nella droga diventa un fantastico musical, lo speciale di natale che è un lungo e profondo discorso intorno ad un tavolo con un ex tossico, esilarante quando un personaggio in modo isterico e liberatorio piscia davanti alla sua famiglia e molto profondo e riflessivo tutto l'elemento META narrativo della recita scolastica nel finale della seconda stagione. Insomma è una serie complicata come i personaggi che descrive, a volte esagera e fa storcere il naso ma è fatta davvero bene e nonostante qualche calo presa nel suo insieme la sua profondità artistica convince pienamente.
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